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Il Nuovo Orizzonte del Lavoro in Italia: Il Senato Approva il Disegno di Legge

In POLITICA
Dicembre 11, 2024

Dopo un percorso parlamentare snello e decisivo, l’Aula del Senato ha dato il via libera definitivo al Disegno di Legge sul Lavoro, collegato alla Manovra, con un’espressione della volontà legislativa chiara: 81 voti a favore, 47 contrari e un astenuto. Questa approvazione sancisce l’entrata in vigore di un provvedimento legislativo che mira a una semplificazione sostanziale delle procedure burocratiche e a un incremento delle garanzie di sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre a introdurre significative innovazioni nel panorama contrattuale italiano.

Particolare rilevanza assume il rinnovato approccio verso la flessibilità contrattuale e la protezione dei diritti sia dei lavoratori dipendenti che dei liberi professionisti. Il disegno di legge, essendo un estratto aggiornato del Collegato Lavoro, ha suscitato dibattiti accesi, conclamatosi con il rigetto di ogni proposta emendativa durante le fasi di esame sia in Commissione che in Aula.

Tra le modifiche più impattanti figurano quelle relative alle modalità di gestione delle dimissioni in seguito a prolungate assenze ingiustificate e ai contratti a termine e di somministrazione. In particolare, emerge un cambiamento radicale per quanto riguarda i limiti imposti ai contratti di somministrazione a tempo determinato, che non considereranno più il 30% del totale dei lavoratori stabili le figure contrattuali come quelle indeterminate assunte da agenzie per il lavoro, i lavoratori stagionali, e le start-up.

Il campo delle attività stagionali viene altresì ampliato, comprendendo le necessità che emergono durante specifici picchi di lavoro annuale, legati sia a elementi tecnico-produttivi che ai cicli propri dei vari settori di mercato, in accordo con i contratti collettivi più rappresentativi.

Innovativo è anche il trattamento delle assenze ingiustificate. Se la mancanza del lavoratore si protrae oltre i quindici giorni, senza una cususa legittima o un impedimento riconducibile al datore di lavoro, questa può ora tradursi automaticamente in una risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, escludendo l’obbligo delle dimissioni telematiche.

La legge introduce pure una novità per quanto riguarda le modalità di comunicazione del lavoro agile, detto anche “smart working”. D’ora in poi, il datore di lavoro sarà tenuto a notificare via telematica i dettagli relativi al periodo di lavoro agile entro un lasso di tempo ristretto.

Significativa è anche la nuova disposizione che consente di dilazionare i debiti contributivi fino a 60 rate mensili, previa definizione dei criteri tramite decreto ministeriale e delle modalità da parte dei consigli d’amministrazione di INPS e INAIL.

Infine, viene eliminata la norma obbligatoria per il rilascio delle tessere di riconoscimento nei cantieri edili, una decisione che semplifica ulteriormente le procedure, rifacendosi a quanto già stabilito dal Testo unico sulla sicurezza del 2008.

Conquesto approccio riformista, il governo italiano mira a facilitare un ambiente lavorativo contemporaneo che sia al passo con l’evoluzione delle necessità produttive e professionali, garantendo al contempo sicurezza e flessibilità. La strada è tracciata per un mercato del lavoro più moderno e inclusivo.