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Il Richiamo del Papa alla Tutela della Libertà di Stampa e Espressione

In POLITICA
Gennaio 25, 2025

Durante un importante incontro presso la Sala Nervi, nel contesto del Giubileo del Mondo della Comunicazione, Papa Francesco ha sollevato una questione di cruciale importanza che tocca le fondamenta stesse della società civile e democratica: la liberà di stampa e la libertà di espressione del pensiero. Il Pontefice ha ribadito con forza la necessità di proteggere e salvaguardare questi diritti fondamentali, enfatizzando il ruolo essenziale che un’informazione libera e responsabile gioca nel tessuto sociale e culturale di ogni nazione.

“Ribadisco – come già in passato è stato evidenziato da me e dai miei predecessori – l’importanza di difendere la libertà di stampa e la libertà di manifestazione del pensiero, nonché il diritto intrinseco di ricevere informazioni affidabili”, ha dichiarato il Papa. Questo appello non è soltanto un monito generale, ma una chiamata all’azione per garantire che l’informazione, pilastro della conoscenza e della crescita morale di una società, sia preservata e incentivata.

L’assenza di una stampa libera e imparziale, come ha messo in luce il Pontefice, porta a un mondo in cui la distinzione tra realtà e falsità diventa sempre più sfumata, alimentando pregiudizi e polarizzazioni che minacciano i legami di convivenza civile e ostacolano la costruzione di un autentico spirito fraterno tra i popoli.

Inoltre, Francesco ha sottolineato la drammatica situazione di numerosi giornalisti, fotografi e operatori video che sono stati detenuti ingiustamente per il solo fatto di aver esercitato la propria professione in modo fedele, spesso mettendo a rischio la propria sicurezza per documentare e divulgare la verità. “Ricordo con voi tutti coloro che sono stati imprigionati solo per aver esercitato con dedizione il loro mestiere”, ha affermato il Papa, incitando le autorità competenti a intervenire per la loro liberazione.

Questo appello alla liberazione non è solo un gesto di misericordia, ma una richiesta affinché si aprano nuove ‘porte’ verso la libertà, rafforzando così la libertà di espressione per tutti. La libertà dei giornalisti non beneficia solo il singolo individuo, ma amplifica la voce di tutte le componenti della società, contribuendo essenzialmente alla trasparenza e alla giustizia sociale.

In questo Anno Santo dedicato al mondo della comunicazione, l’intervento del Papa non è solo un promemoria delle responsabilità che governi e società devono assumersi per garantire e promuovere l’integrità dell’informazione, ma è anche un rinnovato invito a riconoscere e rispettare il lavoro dei giornalisti come fondamentale per il mantenimento e il rafforzamento dei sistemi democratici.

La libertà di stampa e la libertà di espressione sono quindi non solo diritti da salvaguardare, ma anche pilastri su cui costruire una società più informata, giusta e fratellana, che possa affrontare con consapevolezza e solidarietà le sfide del presente e del futuro.