La S.S. Juve Stabia 1907 ha diffuso una nota ufficiale dopo il decreto di amministrazione giudiziaria di prevenzione disposto dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione – su richiesta della Procura di Napoli, della Procura Nazionale Antimafia e del Questore di Napoli. Il provvedimento, precisa il club, non riguarda la società né i suoi dirigenti, ma alcuni fornitori esterni legati a servizi come la vendita dei biglietti, la distribuzione di bevande e le ambulanze allo stadio. L’intervento, di natura preventiva, prevede la nomina di due amministratori giudiziari con l’incarico di monitorare e neutralizzare eventuali rischi di infiltrazioni criminali. Nel comunicato, la società sottolinea che nessuno dei soci o dei membri dell’attuale management (Andrea Langella, Filippo Polcino e Saby Mainolfi) è sospettato di contiguità con ambienti mafiosi o criminali. “Non è stato disposto alcun sequestro né delle azioni né dell’azienda – si legge nella nota – ma soltanto una misura preventiva di durata annuale”. La Juve Stabia afferma inoltre di condividere pienamente le finalità del provvedimento, assicurando piena collaborazione con gli amministratori giudiziari e l’immediata interruzione dei rapporti con fornitori “sospetti”. Sul piano sportivo, il club esclude qualsiasi rischio di penalizzazioni o ripercussioni sull’attività agonistica. Infine, la società avverte che intraprenderà azioni legali contro chi dovesse divulgare la notizia in modo distorto, danneggiandone l’immagine.
di Marco Iandolo

