
RIMINI – Un fiume in piena di innovazione e sostenibilità energetica ha invaso gli spaziosi padiglioni della Fiera di Rimini: si è aperta oggi la seconda edizione di Key, la manifestazione d’elite dedicata alle fonti rinnovabili di energia e ormai figlia prediletta di Ecomondo, l’appuntamento leader della green economy. Rispetto al suo debutto, l’expo del 2024 segnala una crescita notevole, registrando una presenza di espositori aumentata del 30% e raggiungendo la cifra impressionante di 800 protagonisti di un settore in fermento incessante.
Di questi, ben il 35% approda dalla scena internazionale, confermando Key come una vetrina di rilevanza mondiale. Tra i corridoi dell’evento si snodano realtà imprenditoriali, startup innovative, 300 buyer e delegazioni da 57 nazioni, e si rimarca una forte presenza cinese, particolarmente avanzata nel campo del fotovoltaico. Non si tratta più solo di scambi commerciali o dimostrazioni tecnologiche – ma di un vero e proprio dialogo globale sull’energia pulita del futuro.
Le parole pronunciate stamane dal Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, riecheggiano come un inno alla posizione strategica che l’Italia occupa nel fresco panorama energetico: il nostro Paese può rivendicare la centralità nel Mediterraneo, sfruttare abbondanti risorse come il sole e il vento e ricorrere all’acqua per alimentare una rivoluzione basata sull’idrogeno. È un quadro che relega al passato le dipendenze da forme di energia gravose, dirigendo lo sguardo verso un Sud che diviene ora cuore pulsante di un nuovo corso energetico.
La rassegna Key si posiziona, dunque, come un cruciale punto d’incontro tra sviluppo tecnologico e politiche ambientali, un crocevia dove le aziende espongono non solo prodotti e servizi, ma anche filosofie aziendali e vision a lungo termine. La partecipazione di pubblico e operatori dimostra un interesse concreto per le questioni ambientali, unito ad un’aspettativa tangibile per soluzioni che uniscano efficienza ed etica.
Questo evento si presenta come il palcoscenico ideale dove solidificare reti di collaborazione che vanno oltre i confini nazionali, perché il cambiamento energetico è un obiettivo globale che richiede lo sforzo comune di tutte le nazioni, pur riconoscendo in ciascuna un distintivo spartito di competenze e potenzialità.
La rinnovata edizione di Key offre così uno sguardo privilegiato su ciò che l’industria delle rinnovabili ha in serbo, promettendo di alimentare non solo il progresso tecnologico ma anche quello sociale e culturale, sotto il sole che, da sempre motore di vita, ora diventa bandiera di una nuova era energetica.