
Il noto marchio di fast food Kentucky Fried Chicken (KFC) ha segnato un importante traguardo in Italia con una crescita significativa nel 2023. Il colosso della ristorazione specializzato in pollo fritto ha visto un incremento del proprio giro d’affari che ha superato il 25% rispetto all’anno precedente, raggiungendo oltre 140 milioni di euro. Tale crescita si deve non solo all’aumento delle vendite nei ristoranti esistenti ma anche all’apertura di 14 nuove sedi che hanno rafforzato la presenza di KFC sul territorio.
Il marchio, al momento, comunica l’intenzione di non arrestare il proprio sviluppo nel 2024, progettando di raddoppiare il numero di aperture rispetto all’anno passato con l’avvio di 28 nuovi ristoranti. Quest’espansione ambiziosa mira a consolidare la presenza di Kentucky Fried Chicken in Italia, con l’obiettivo dichiarato di oltrepassare il traguardo simbolico delle 100 insegne nei prossimi mesi, un obiettivo già ben avviato con due aperture effettuate nel solo mese di gennaio.
Le nuove aperture previste per il 2024 comporteranno la creazione di 600 nuovi posti di lavoro, figure professionali che andranno ad aggiungersi alle più di 1700 già impiegate dal gruppo, con contratti prevalentemente a tempo indeterminato, sia part time che full time. Questo si traduce in una concreta opportunità di occupazione nel settore della ristorazione, un settore in cui l’offerta di lavoro stabile è spesso scarsa.
Il successo della crescita di KFC in Italia è da attribuirsi anche all’approccio franchising adottato dall’azienda. Nel 2023, il 90% delle nuove aperte sono state realizzate proprio grazie ai franchisee, alcuni dei quali hanno addirittura raddoppiato il numero di ristoranti gestiti. Per il 2024, il sistema di franchising subirà un’ulteriore espansione con l’entrata di 8 nuovi imprenditori che porterà a un totale di 24 franchisee operanti entro la fine dell’anno.
L’impegno di KFC verso il mercato italiano si conferma dunque solido, con strategie mirate alla crescita quantitativa e qualitativa della propria rete e un investimento tangibile nelle risorse umane. Il brand, già conosciuto a livello internazionale per la sua offerta di pollo fritto e derivati, dimostra di poter tessere una relazione di lungo termine con il mercato nazionale, adattando la propria espansione alle esigenze e peculiarità locali nel rispetto di un settore, quello della fast food, sempre più competitivo e dinamico.