
La Commissione Europea sta attualmente esaminando gli impegni proposti da Lufthansa riguardo all’ambiziosa operazione di acquisizione di ITA Airways, la compagnia aerea di bandiera italiana, con un verdetto atteso entro il 29 gennaio 2024. Questa valutazione segue una serie di preoccupazioni in materia di concorrenza, sollevate in seguito all’annuncio di questa notevole manovra nel settore dell’aviazione europea.
Un portavoce dell’esecutivo comunitario ha confermato che “le parti hanno presentato impegni”, senza tuttavia specificare il contenuto di tali impegni. Il passo ora è quello di un’approfondita valutazione per determinare se le misure proposte saranno sufficienti a mitigare le questioni antitrust emerse nella prima fase dell’indagine.
La fusione tra la compagnia aerea tedesca e quella italiana ha suscitato un acceso dibattito, con partecipanti dell’industria aerea e regolatori che hanno esaminato attentamente potenziali impatti sul mercato. A particolare esame è la posizione dominante che il colosso Lufthansa potrebbe venire a detenere in rotte chiave, mettendo potenzialmente a rischio la concorrenza e influenzando negativamente i prezzi dei biglietti per i consumatori.
Secondo fonti interne di Bruxelles, per essere approvati dalla Commissione, gli impegni presentati devono essere ampi, efficaci e in grado di dissipare completamente le preoccupazioni relative alla libera concorrenza, oltre che facilmente e rapidamente implementabili. Ciò significa che Lufthansa dovrà dimostrare che la sua proposta non ostacolerà la possibilità per altre compagnie aeree di competere equamente, assicurando al contempo che i consumatori non saranno danneggiati dal potenziale consolidamento.
Alcuni analisti ritengono che gli impegni potrebbero includere la cessione di slot aeroportuali in aeroporti chiave o altre misure atte a mantenere un equilibrio competitivo. Nel frattempo, sia Lufthansa che ITA Airways si sono astenute dal commentare dettagliatamente in attesa della decisione ufficiale.
Gli occhi sono quindi puntati sulla Commissione Europea, che ha il compito di garantire che le strutture di mercato nel settore dell’aviazione rimangano aperte e competitive. Con un mercato già in rapido cambiamento a causa delle sfide legate alla pandemia di COVID-19, questa potenziale acquisizione potrebbe rivelarsi un punto di svolta per il futuro del trasporto aereo in Europa e oltre.
Il settore attende con trepidazione la decisione finale, che avrà ripercussioni non solo per le due compagnie aeree direttamente coinvolte ma anche per i consumatori, gli aeroporti e le altre entità collegate al settore dei trasporti aerei. Nel frattempo, le discussioni continueranno dietro le quinte, mentre la Commissione svolge il suo ruolo di vigilanza e regolamentazione in una delle industrie più vitali e competitive del continente.