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La Viabilità del Ponte sullo Stretto di Messina: Adeguata alle Grandi Navi?

In ECONOMIA
Maggio 03, 2024

La questione della navigabilità del ponte sullo Stretto di Messina si arricchisce di nuovi dettagli, essenziali per dissipare ogni dubbio riguardante la compatibilità della struttura con il transito delle grandi navi. Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, ha recentemente confermato all’ANSA il rispetto degli standard internazionali in termini di dimensioni navigabili, enfatizzando l’adeguatezza del progetto.

Il ponte, progettato per unire le coste di Sicilia e Calabria, presenta un franco navigabile – l’altezza dal livello del mare fino alla parte più bassa della struttura – di 72 metri e una larghezza di 600 metri. Tali misure sono in linea con gli standard prevalenti sui principali corridoi di navigazione globale, come stabilito dalle direttive dell’International Maritime Organization (Imo). Tuttavia, in condizioni straordinarie di traffico pesante, sia su rotaia che stradale, la clearance si riduce a 65 metri, soglia che ha sollevato delle preoccupazioni all’interno della comunità navale.

Luigi Merlo, presidente di Federlogistica, ha più volte espresso perplessità riguardo l’adeguatezza di tale altezza minima, sottolineando come 65 metri potrebbero non essere sufficienti per permettere il passaggio sicuro delle navi di maggior stazza. Nonostante queste criticità espresse a febbraio e ribadite di recente, Ciucci rassicura sulla profondità dell’analisi svolta e sulla ricognizione che ha preso in esame il traffico marittimo degli ultimi anni nello Stretto.

È importante notare che la decisione sulle specifiche del ponte non è stata presa alla leggera. Un apposito tavolo tecnico statale, presieduto dall’Ammiraglio Nunzio Martello e istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha condotto uno studio dettagliato e approfondito. L’esame ha incluso una varietà di scenari di traffico e condizioni meteorologiche, confermando che non esistono criticità legate alla dimensione navigabile del ponte.

Questo approccio metodico evidenzia l’importanza di integrare studio tecnico e consultazione pubblica, elementi chiave per garantire non solo la fattibilità fisica ma anche l’accettazione sociale di infrastrutture di tale portata. La trasparenza nel processo di valutazione e l’apertura al dialogo con gli stakeholder del settore sono essenziali per armonizzare gli interessi economici e ambientali, garantendo al contempo la sicurezza della navigazione.

In vista della realizzazione del ponte, rimane fondamentale monitorare i progressi e mantenersi aperti a eventuali aggiustamenti basati su nuove evidenze o tecnologie emergenti. Il dialogo continuo tra le autorità e i rappresentanti della logistica e della navigazione internazionale sarà cruciale per affinare ogni aspetto della struttura, assicurando che il ponte sullo Stretto di Messina diventi un simbolo di innovazione e sicurezza, ben integrato nel contesto delle rotte marittime globali.