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L’ascesa del commercio locale: come gli italiani scelgono i negozi sotto casa per i regali festivi

In ECONOMIA
Dicembre 20, 2024

In una società sempre più globalizzata e digitalizzata, sembra che una considerevole parte dei consumatori italiani si stia orientando verso un approccio di acquisto più consapevole e vicino a casa. Una recente indagine condotta da Confcommercio-Imprese per l’Italia, in collaborazione con Format Research, rivela una preferenza marcata per i negozi locali, con più del 50% dei partecipanti che sceglie di effettuare i propri acquisti natalizi a pochi passi da casa.

Il supporto all’economia locale emerge come il principale movente dietro questa scelta, avvalorato dall’80% dei rispondenti che ritengono essenziale promuovere il lavoro e le attività commerciali del proprio quartiere. Inoltre, il 69% apprezza la comodità di poter fare acquisti senza la necessità di spostarsi troppo, un aspetto che si rivela particolarmente prezioso durante il frenetico periodo delle festività.

L’indagine ha anche messo in luce come il commercio nei piccoli negozi sia percepiuto non solo come un’opzione più comoda, ma anche come una forma di sostegno diretto all’economia circolare del territorio, contribuendo così a combattere la desertificazione commerciale delle città, un fenomeno che ha visto molti centri urbani perdere le loro botteghe storiche a favore di grandi catene o spazi vuoti.

Dall’altra parte dello spettro commerciale, i giovani tra i 18 e i 30 anni mostrano una preferenza opposta, inclinandosi decisamente verso gli acquisti online. Circa l’80,1% di loro sceglie la rete per acquistare principalmente prodotti per la cura personale e accessori digitali. Questa fascia d’età è attratta dalla varietà e dalla comodità degli e-commerce, che offrono soluzioni rapide a portata di click senza la necessità di interazioni fisiche.

Le donne, in particolare, si confermano come portatrici di tradizione e principali artefici delle festività natalizie. Oltre l’80,9% di loro si dedica alla scelta di regali, impiegando una spesa media superiore rispetto agli uomini, soprattutto per decorazioni natalizie e doni. Inoltre, il 63,2% delle donne intervistate si distingue per il sostegno a iniziative benefiche, riflettendo una marcata sensibilità sociale che si traduce in scelte di consumo etico e responsabile.

Nonostante la crescente digitalizzazione, il negozio fisico mantiene il suo fascino, soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di prodotti per la cura della persona, abbigliamento e decorazioni natalizie. La possibilità di toccare con mano la merce, l’interazione diretta con i venditori e l’atmosfera accogliente che solo un locale può offrire sono tutti elementi che molti consumatori non sono ancora pronti a sacrificare sull’altare della convenienza digitale.

In conclusione, mentre il commercio digitale continua a crescere a ritmi sostenuti, la predilezione per i negozi di vicinato testimonia un legame inalterato con la comunità e le tradizioni locali. Questa tendenza, che si rafforza durante le festività natalizie, non solo è un motore di economia locale ma rappresenta anche un baluardo di valori comunitari e di sostenibilità ambientale, delineando un modello di consumo responsabile che potrebbe definire le abitudini di acquisto del futuro.