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L’ascesa del Modello Energetico Comunitario in Trentino

In ECONOMIA
Gennaio 31, 2025

Il Trentino si conferma ancora una volta pioniero nelle iniziative di sostenibilità, con un numero crescente di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) che stanno trasformando il panorama energetico locale. Recentemente, i rappresentanti di queste comunità hanno dato vita a un gruppo di lavoro sotto la guida dell’ingegner Elena Stopelli, con l’obiettivo di intensificare gli sforzi verso una gestione dell’energia più ecologica e partecipativa.

Questo movimento, originato dall’iniziativa di cittadini attenti e proattivi, associazioni e aziende del territorio, ha raggiunto un livello notevole di adesione e di impegno concreto, tanto da contare attualmente 14 comunità attive con circa 800 soci coinvolti. Le forme di organizzazione variano tra cooperative e associazioni, ciascuna con il proprio modello di governance, ma tutte condividono un’unica aspirazione: rendere la produzione e il consumo di energia più sostenibili e inclusivi.

L’incontro organizzato dalla KönCerT della Rotaliana è stato un’occasione cruciale per affrontare e discutere le numerose sfide che queste incisive realtà stanno incontrando: dalla negoziazione con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) alla navigazione nel complesso panorama normativo, dall’accedere a forme di credito bancario alla gestione di attività quotidiane come segreteria e comunicazione. Queste attività sono sostenute esclusivamente dal lavoro volontario, un elemento che sottolinea l’impegno profondo ma anche le complessità operative di mantenere a galla simili iniziative.

Nonostante queste sfide, risulta evidente il spirito di collaborazione e di volonta di superare gli ostacoli attraverso l’unità. La volontà di creare sinergie e collaborazioni è forte, con l’obiettivo di stabilire legami fruttuosi con Comuni, associazioni di categoria e il mondo politico, all’insegna di un approccio più integrato e di vasto impatto. La visione condivisa è quella di un sistema energetico che sia non solo sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche capacità di rafforzare il tessuto sociale e economico locale.

Tale ambizione ha portato alla decisione di istituire un coordinamento trentino tra le comunità energetiche presenti. Questa nuova struttura, descritta come agile e aperta, mira a diventare un punto di riferimento sia per le istituzioni che per le stesse CER, facilitando l’interazione con le strutture burocratiche e permettendo una maggiore focalizzazione sullo sviluppo di progetti a impatto sociale.

Le comunità energetiche in Trentino non sono solo un esempio di come l’energia rinnovabile possa essere integrata nella vita quotidiana, ma anche una dimostrazione del potere delle iniziative comunitarie nel creare cambiamenti consistenti e duraturi. In quest’era di cambiamenti climatici e di necessità di riforme ambientali, il modello adottato in Trentino offreUna speranza tangibile che altri possano seguirne le orme, trovando nel lavoro di cooperazione e solidarietà la chiave per un futuro più verde e giusto.