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Lavello, tensione in Consiglio Comunale: il caso Annale scuote la maggioranza.

In BASILICATA, POLITICA, POTENZA
Giugno 18, 2025
La vicenda, che rischia di sfociare in un vero e proprio caso istituzionale, sembra destinata a lasciare il segno nei rapporti politici all’interno del Comune di Lavello, acuendo la distanza tra maggioranza e opposizione.

La questione dell’ineleggibilità del consigliere comunale di opposizione Antonio Annale continua ad alimentare polemiche e divisioni nell’ambiente politico locale. Al centro della vicenda, la presunta violazione dell’art. 60 del Testo Unico degli Enti Locali, che stabilisce i requisiti di eleggibilità per i candidati alle cariche elettive.  Secondo quanto dichiarato dal sindaco Pasquale Carnevale, il candidato della lista di centrosinistra “SiAmo Lavello” non avrebbe rispettato i termini di legge per dimettersi dal proprio incarico nel nucleo di valutazione del Comune di Lavello prima della presentazione delle candidature, rendendolo formalmente ineleggibile. Nonostante ciò, Annale ha regolarmente partecipato alle elezioni ed è stato successivamente eletto consigliere di minoranza. Nel corso del primo consiglio comunale, la maggioranza guidata dal sindaco Carnevale aveva scelto, per senso di correttezza istituzionale, di non forzare la dichiarazione di decadenza del consigliere, confidando nelle dimissioni spontanee dello stesso Annale. Tuttavia, contrariamente alle aspettative, il consigliere d’opposizione ha dichiarato pubblicamente la volontà di non dimettersi, rigettando l’accordo informale precedentemente discusso fra le parti politiche. “La nostra disponibilità ad evitare l’umiliazione pubblica di una decadenza d’ufficio – spiega il sindaco Carnevale – è stata tradita da un atteggiamento che consideriamo scorretto e lesivo della fiducia istituzionale”. Secondo quanto riferito dal primo cittadino, anche i segretari locali del Partito Democratico e del Partito Socialista, garanti di quell’intesa, non avrebbero poi sostenuto la linea di correttezza auspicata. A rendere ancor più teso il clima, le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Annale durante il consiglio comunale, con le quali avrebbe paventato azioni risarcitorie nei confronti dei consiglieri di maggioranza, suscitando reazioni di sorpresa e indignazione tra gli amministratori locali. “Non riporremo più fiducia né nella lista di opposizione ‘SiAmo Lavello’, né nei partiti che la sostengono – aggiunge il sindaco –. Tuttavia, come amministrazione, resteremo disponibili ad ascoltare tutti i cittadini, indipendentemente dal loro orientamento elettorale”.  Intanto, alcune iniziative popolari sarebbero già in fase di valutazione da parte di cittadini intenzionati a richiedere ufficialmente la decadenza del consigliere Annale tramite i canali previsti dall’articolo 70 del Testo Unico degli Enti Locali. La vicenda, che rischia di sfociare in un vero e proprio caso istituzionale, sembra destinata a lasciare il segno nei rapporti politici all’interno del Comune di Lavello, acuendo la distanza tra maggioranza e opposizione.

di Marco Iandolo

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Marco Iandolo