
L’edizione 2025 del premio internazionale “Buone Pratiche” ha recentemente celebrato una serie di iniziative e personalità che si sono distinte per il loro contributo significativo al tessuto sociale, culturale ed economico sia a livello nazionale che internazionale. La cerimonia, frutto della collaborazione tra l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, l’associazione Remind e l’Osservatorio Internazionale Buone Pratiche, ha avuto come obiettivo principale quello di valorizzare e diffondere modelli di eccellenza e innovazione.
Tra i premiati, spiccano figure di spicco nel mondo della cultura, dell’informazione e del volontariato, ciascuno rappresentando un faro di ispirazione per il progresso della società contemporanea. Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film, è stato riconosciuto per il suo impatto nel settore cinematografico, mentre il giornalismo ha visto una pluralità di voci premiate per il loro approccio informativo e critico nei confronti della realtà sociale e politica attuale.
Significativo è stato anche il riconoscimento conferito a Claudia Conte, giornalista e autrice di “La voce di Iside”, e Luigi Di Gregorio, professore universitario e autore di “War Room”, entrambi esempi di come la penna e l’inchiostro possano influenzare e modellare il dibattito pubblico. Sul fronte accademico e ambientalista, Mons. Joshtrom Kureethadam ha ricevuto plausi per il suo “I 10 Comandamenti Verdi Laudato Si'”, un’opera che intreccia dottrina religiosa e responsabilità ecologica.
Nel settore della solidarietà, Nicola Tonia Cartolano, in collegamento da Auschwitz, ha toccato i cuori di molti, mostrando come la memoria storica possa servire da catalizzatore per l’educazione e l’empatia universale. La menzione speciale al Modello Caivano, che vede figure come Don Maurizio Patriciello e Fabio Ciciliano, evidenzia un impegno tangibile nel riformare realtà sociali complesse attraverso iniziative inclusive e sostenibili.
Un’innovazione significativa nel campo manageriale è stata quella attribuita a Stefano Lucchini, elogiato per il suo ruolo attivo nello sviluppo di strategie aziendali responsabili e eticamente orientate. Il premio come stella emergente della musica crossover è andato a Lucia Rubedo, la cui arte unisce l’opera lirica con la musica pop, dimostrando la potenza trasformativa della fusione culturale.
L’evento “Buone Pratiche 2025” non è solo un celebrazione delle realizzazioni individuali e collettive, ma funge anche da promemoria che ogni progresso, ogni innovazione, e ogni atteggiamento responsabile hanno l’abilità di tessere il tessuto di una società più consapevole e armoniosa. Questo riconoscimento rappresenta perciò non solo un meritato applauso verso gli eccellenti, ma anche un invito a tutti a considerare l’impatto delle proprie azioni nel panorama più ampio del progresso umano.
In conclusione, mentre i riflettori si spengono sull’edizione di quest’anno delle “Buone Pratiche”, resta l’eco delle storie di successo, che incoraggiano ogni settore della società a perseguire l’eccellenza, l’innovazione e la responsabilità sociale per un futuro sostenibile e inclusivo.