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Leonardo si Impegna nel Rafforzamento della Cyber Resilienza Transatlantica

In ECONOMIA
Luglio 10, 2024

Lorenzo Mariani, condirettore generale del gruppo Leonardo, ha recentemente partecipato al Defence Industrial Base Forum tenutosi a Washington, in coincidenza con il vertice della NATO. Durante l’evento, organizzato dalla U.S. Chamber of Commerce, Mariani ha contribuito efficacemente con spunti critici e visionari riguardanti la cyber defense, un tema sempre più centrale nella cooperazione internazionale per la sicurezza.

La presenza di Mariani a questo alto livello di dialogo internazionale non solo sottolinea il ruolo di Leonardo come leader nell’innovazione tecnologica, ma anche l’importanza crescente che l’Italia ha nel settore della cyber security. Con una significativa traiettoria di crescita in tale settore, le aziende italiane stanno giungendo al centro di una rete di competenze che rispondono a esigenze globali, individuando nella cyber resilienza un pilastro fondamentale per la sicurezza collettiva.

Nel suo intervento, Lorenzo Mariani ha messo in luce la strategia di un approccio “zero trust” specificamente applicato alla catena di fornitura. Questa visione si allinea con le direttive più moderne per la protezione delle infrastrutture critiche, richiedendo un controllo continuo e una verifica incessante delle credenziali a tutti i livelli. Tale approccio, diventa essenziale in un panorama dove le minacce cyber sono sempre più sofisticate e pervasive.

Significativo è stato anche il suo riferimento alla necessità di una cooperazione transatlantica più solida, attraverso una maggiore condivisione di requisiti e tecnologie tra Europa e Stati Uniti. Questo concetto si affianca all’idea di un processo condiviso che acceleri l’integrazione di tecnologie innovative nei sistemi esistenti, enfatizzando l’importanza di risposte rapide e coordinate in un contesto di minaccia globale.

Un punto saliente del dialogo è stato il coinvolgimento delle piccole e medie imprese (PMI) nel processo di innovazione e di implementazione delle tecnologie di sicurezza. Mariani ha evidenziato come Leonardo, tramite mirate operazioni di fusione e acquisizione, intenda potenziare queste realtà imprescindibili, incoraggiandone l’inclusione come parte integrante della catena di valore del settore della cyber defense. La PMI italiane, con la loro agilità e capacità innovativa, possono quindi giocare un ruolo cruciale nell’evoluzione del mercato della sicurezza cibernetica.

Inoltre, Leonardo si propone di porsi all’avanguardia con le sue avanzate soluzioni in intelligenza artificiale, cloud computing e multi domain security, elementi che rafforzeranno la sua posizione come attore chiave nel mercato mondiale della sicurezza cyber. Queste tecnologie non solo propulsano l’innovazione, ma offrono anche strumenti cruciali per la protezione di dati e infrastrutture in un’era digitale definita dall’interconnessione senza precedenti.

L’evento di Washington ha quindi rappresentato un fondamentale crocevia di idee e strategie, dove l’Italia e Leonardo hanno dimostrato il loro impegno nel promuovere una resilienza cyber più robusta e distribuita a livello globalizzato. In questo contesto, la leadership italiana può essere vista come un modello operativo che valorizza l’innovazione e la strategia, fondamentali nel modellare il futuro della sicurezza internazionale.

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Redazione