In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della Liuc – Università Cattaneo, il nuovo Rettore, Anna Gervasoni, ha delineato una visione audace e innovativa che prevede un synergico allineamento tra l’ambito accademico, il tessuto imprenditoriale e le istituzioni governative. Questo approccio mira a stimolare la crescita economica e sociale del Paese, a partire dai suoi territori più vitali, in un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti globali e una crescente mobilità delle competenze.
Durante la cerimonia, svoltasi nell’antico cotonificio Cantoni, trasformato oggi in sede universitaria, oltre 500 ospiti sono stati accolti dalle melodiose voci dei bambini della Scuola dell’Infanzia Speranza di Busto Arsizio, che hanno intonato l’Inno di Mameli, e dai talenti della Scuola di musica Paganini di Castellanza che hanno eseguito l’Inno alla Gioia, simbolo unite europeo.
Riflettendo sull’importante ruolo delle università nel sistema paese, Gervasoni ha sottolineato la necessità di creare un ambiente stimolante per l’attrazione e la ritenzione delle competenze, soprattutto in un contesto di crescente competizione internazionale per i talenti. “Il nostro paese investe significativamente nella formazione di qualità,” ha dichiarato il Rettore, “ma è fondamentale implementare strategie più efficaci per impedire la fuga di cervelli, un fenomeno che impoverisce il nostro patrimonio intellettuale e limita il nostro sviluppo.”
Il mandato di Gervasoni sottolinea fortemente l’innovazione, l’internazionalizzazione e una più stretta collaborazione con il mondo delle imprese. Inoltre, progetti di rilievo come il lancio di un doppio titolo di laurea magistrale in Economia e Ingegneria e un nuovo programma di dottorato di ricerca puntano a integrare ulteriormente l’offerta formativa con le dinamiche del mercato del lavoro e le esigenze del tessuto industriale.
Gervasoni ha anche annunciato iniziative specifiche per supportare gli studenti in situazioni particolari, come i neogenitori, attraverso politiche analoghe a quelle già in uso per gli studenti-atleti, creando così le condizioni per un migliore equilibrio tra studi e vita personale, e diminuendo gli ostacoli alla completamento degli studi.
Questi sforzi rappresentano un passo importante verso la creazione di un sistema educativo che non solo risponde adeguatamente alle esigenze del presente, ma anticipa e forma proattivamente le capacità richieste per il futuro. Attraverso l’adozione di tali misure, la Liuc si propone come modello di come le istituzioni accademiche possono giocare un ruolo cruciale nella trasformazione sociale ed economica a livello locale e nazionale.
In conclusione, l’approccio di Gervasoni mira a consolidare un polo di sapere e innovazione che sia motore di sviluppo economico e attrattore di talenti a livello internazionale. Con una visione così chiara e un piano d’azione coerente, la Liuc si impegna a essere al centro di un ecosistema che connette educzione, industria e governance, contribuendo così attivamente al progresso sociale ed economico del paese.
