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L’Italia brilla all’insegna del solare: resoconto del 2023

In ECONOMIA
Maggio 28, 2024

Nel contesto italiano, l’ambiente urbano si veste sempre più di verde: quasi totalità dei comuni italiani ha abbracciato fonti rinnovabili. Dati recenti descrivono una trasformazione netta e pronunciata nel panorama energetico, con una marcata crescita del fotovoltaico, la cui adozione ha superato aspettative e previsioni.

Secondo la diciannovesima edizione del rapporto “Comuni Rinnovabili” di Legambiente, pubblicato con la collaborazione del Gse, dei 7.896 comuni italiani, 7.891 hanno investito in tecnologie rinnovabili nel 2023. Il fotovoltaico in particolare ha visto un boom impressionante, con un incremento di 560 comuni rispetto al 2022, raggiungendo così una potenza totalizzata di 30,2 Gigawatt – un balzo in avanti di oltre 5 Gw nel giro di un anno. Questo sviluppo è stato caratterizzato in grande parte dalla diffusione di piccoli impianti, che confermano una tendenza alla decentralizzazione e alla democratizzazione della produzione energetica.

Le città di Roma, Padova e Ravenna si sono distinte per il loro impegno nel settore, con rispettivamente 4.890 impianti e 32,05 Mw, 1.918 impianti e 15,03 Mw, e 1.519 impianti e 11,07 Mw di potenza installata. Questi numeri non solo evidenziano un impegno comunale e civico ma ribadiscono il ruolo delle metropoli come pionieri nella transizione energetica sostenibile.

Per quanto riguarda l’eolico, il crescendo è stato meno energico. Sebbene sia presente in 1.043 comuni, contribuendo al 7,6% del fabbisogno energetico elettrico nazionale, l’anno 2023 ha visto la realizzazione di soli 101 nuovi impianti. Questo aumento moderato, che ha coinvolto 61 comuni principalmente in Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, riflette le sfide – sia logistiche che di accettazione pubblica – che questa tecnologia ancora affronta.

Sul versante idroelettrico, i numeri sono più vivaci: 1.971 comuni hanno ora almeno un impianto, con 72 nuovi realizzati nel 2023, dati che segnalano un’encomiabile espansione di questa storica fonte rinnovabile.

Non è da meno il setore delle biomasse che, nonostante un aumento contenuto, vede adesso 1.680 comuni dotati di impianti, un lieve incremento rispetto all’anno precedente. La geotermia, invece, resta in una fase stazionaria, con grandi progetti ancora in attesa di realizzazione.

Un cenno speciale merita l’attenzione crescente verso le comunità energetiche rinnovabili e solidali. L’iniziativa, celebrata recentemente con premi da parte di Legambiente e dal Grupno Met, ha visto cinque progetti eccellenti – sia realizzati che in fase di progettazione – che testimonia l’importanza crescente della collaborazione comunitaria nella produzione e gestione dell’energia rinnovabile.

In sintesi, il 2023 si è dimostrato un anno di svolta per il settore delle energie rinnovabili in Italia, con il fotovoltaico in chiara ascesa. Nonostante alcune tecnologie crescano a ritmi più moderati, l’impegno diffuso su tutto il territorio nazionale pone l’Italia su un percorso promettente per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e dimostra un chiaro impegno verso una transizione energetica inclusiva e sostenibile.