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Magirus cambia proprietà: il colosso dei camion dei pompieri ora nelle mani di Mutares

In ECONOMIA
Gennaio 04, 2025

La storia industriale ci ricorda continuamente che nulla è statico, nemmeno le icone del settore automobilistico dedicato ai servizi d’emergenza. Magirus, il celebre produttore di veicoli antincendio che opera sotto l’egida di Iveco, ha recentemente finalizzato la sua cessione a Mutares, un fondo di private equity con sede in Germania. Questo accordo, ufficializzato a marzo e perfezionato recentemente, apre un nuovo capitolo per l’azienda specializzata in soluzioni di sicurezza e intervento.

Nonostante i dettagli finanziari dell’operazione siano stati mantenuti riservati, l’impatto economico per Iveco Group è significativo. La casa madre torinese ha subito una riduzione nei prospetti finanziari del primo trimestre del 2024, con un impatto negativo di circa 115 milioni di euro. Tale cifra non graverà sulle performance corrette dell’azienda, essendo classificata come un efficetto negativo isolato, ma evidenzia la portata dell’operazione.

Magirus non rappresentava una porzione dominante del fatturato di Iveco, contribuendo solamente per il 2% al giro d’affari del gruppo. Tuttavia, la sua partecipazione era significativa sul fronte operativo, anche perché la divisione ha registrato un EBIT rettificato negativo di 35 milioni di euro lo scorso anno. Questo include una perdita di 6,4 milioni emersa principalmente dallo stabilimento di Brescia, dove lavorano circa 200 persone dedicate all’assemblaggio di questi specializzati mezzi antincendio.

La decisione di cedere Magirus a Mutares riflette una strategia volta a raffinare il focus operativo di Iveco e a ridistribuire risorse verso segmenti più redditizi o strategici. Per Mutares, d’altra parte, l’acquisizione offre l’opportunità di valorizzare un marchio storico, ottimizzare le operazioni e possibilmente espandere la penetrazione di mercato del brand Magirus a livello globale.

L’industria dei veicoli per servizi d’emergenza è complessa e richiede un alto livello di specializzazione tecnica non solo nella produzione ma anche nella manutenzione e nel rinnovamento continuo delle specifiche in risposta alle evoluzioni delle normative di sicurezza e di efficienza operativa. L’ingresso di Mutares può quindi essere interpretato come un segnale di rinnovamento, con possibili investimenti nella ricerca e sviluppo che potrebbero portare a innovazioni significative nel modo in cui i servizi d’emergenza gestiscono le loro flotte di veicoli.

In conclusione, il passaggio di Magirus nelle mani di Mutares non è solo una mera transizione proprietaria, ma potrebbe rappresentare una svolta strategica per il futuro del marchio e un rinvigorimento dell’approccio alle tecnologie di sicurezza e intervento di emergenza. Solo il tempo mostrarà come il nuovo proprietario guiderà questa storica azienda, ma le premesse indicano un’inclinazione verso il rafforzamento e l’espansione globale. Nel frattempo, il settore osserva con interesse questa evoluzione, consapevole delle possibili implicazioni sull’intero mercato dei mezzi di soccorso.