Sei provvedimenti di “divieto di accesso ai centri urbani” per un anno sono stati notificati dalla Polizia a Matera nei confronti di altrettanti uomini di nazionalità pakistana, ritenuti responsabili di aver partecipato a una rissa aggravata il 13 luglio scorso, all’interno di un esercizio pubblico. I destinatari non potranno accedere, nè stazionare nei locali di pubblico intrattenimento e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, situati nel perimetro del luogo in cui è avvenuta la rissa. Gli immigrati, di età compresa tra i 30 e i 24 anni, residenti a Matera e in regola con le norme di soggiorno, avevano partecipato a una rissa – scoppiata per cause che non sono state accertate all’esterno di un locale – che avrebbe inizialmente coinvolto circa dieci cittadini extracomunitari. Quattro di loro riportarono lesioni personali giudicate guaribili tra i sei e i tre giorni. Nell’occasione era stato sequestrato anche un bastone di legno. Il provvedimento emesso dal questore della città dei Sassi, Emma Ivagnes, è finalizzato – è scritto in una nota della Questura – “a tutelare la liberà fruibilità degli esercizi pubblici, luoghi di ritrovo e di aggregazione di cittadini e turisti, che devono essere preservati dalla presenza di soggetti capaci di turbare la sicurezza e la tranquillità”.
di Marco Iandolo
