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Mercati Europei in Rialzo in Attesa di Powell, Milano Spicca con Tim

In ECONOMIA
Marzo 06, 2024

La mattinata sui mercati azionari europei si conferma in tenue rialzo. Gli investitori mantengono un atteggiamento prudente, in attesa delle dichiarazioni di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, che con il suo discorso al Congresso degli Stati Uniti potrebbe fornire indicazioni decisive circa il futuro orientamento della politica monetaria americana, con particolare riferimento alla direzione dei tassi di interesse.

Nell’Unione Europea, il listino più performante è quello madrileno che registra un guadagno approssimativo dell’1%, trainato in modo significativo dalla crescita del 3% di Endesa. A seguire, la Borsa di Milano e quella di Amsterdam evidenziano un rialzo congiunto dello 0,5%. Anche la piazza finanziaria londinese si mostra in leggera ascesa, con un modesto +0,3%, mentre Parigi e Francoforte persistono su linee più statiche, senza evidenziare variazioni di rilievo.

Dal punto di vista del debito pubblico, è da segnalare il calo dello spread tra i titoli di stato italiani a 10 anni (Btp) e i corrispettivi tedeschi (Bund), che scende a 136 punti base, toccando così i livelli minimi dal principio del 2022. Sotto il profilo valutario, l’euro non incontra difficoltà nel mantenere la propria posizione, superando senza sforzo la soglia di 1,08 dollari.

Per quanto riguarda le materie prime, si osserva un incremento dell’1% nel prezzo del petrolio che si attesta a 79 dollari al barile. Analogamente, il gas naturale segna un rialzo di circa due punti percentuali, con il costo che raggiunge i 28 euro al Megawattora.

Nel centro finanziario di Milano, il titolo di punta è rappresentato da Tim, che si aggiudica un rialzo del 2,5% in coincidenza con l’annuncio del nuovo piano strategico esteso fino al 2026. Buoni segnali arrivano anche da Fineco che, con un +2,3%, risponde positivamente ai dati relativi alla raccolta di febbraio, mentre Mediobanca registra una crescita dell’1,7%.

In un’atmosfera meno euforica si muove Pirelli, fluttuante intorno alla parità nella scia dei recenti bilanci presentati, e Cucinelli, che mostra una diminuzione dell’1,6%. Nel panorama delle società con minore capitalizzazione si distingue Juventus, che pur rallentando lievemente il passo rispetto alla mattinata, archivia comunque un progresso del 3%. Fincantieri, dal canto suo, si eleva del 6% a 0,5 euro seguendo le indiscrezioni giornalistiche che riferiscono di trattative in corso con Leonardo (in salita dello 0,7%) per l’acquisizione delle attività legate alla difesa sottomarina della Wass.

Il mercato attende con curiosità e interesse i dettagli del piano industriale di Tim e i possibili sviluppi nelle trattative affrontate da Fincantieri, due nodi cruciali che potrebbero incidere significativamente sulle dinamiche finanziarie del prossimo futuro.

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Redazione