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Mercati Europei Incerti, Milano Segna un Leggero Rialzo

In ECONOMIA
Marzo 08, 2024

Le borse europee si muovono senza una direzione univoca, mostrando una fotografia dell’economia del Vecchio Continente che riflette tentennamenti e cautela. I future americani risultano positivi, spronati dalle aspettative di nuove indicazioni sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea. Gli investitori rimangono in attesa di dati chiave sull’economia, inclusi quelli relativi all’occupazione e al Prodotto Interno Lordo dell’Eurozona, che si preannuncia come un possibile fattore di svolta per le prossime sessioni.

Intanto, emerge una nota positiva dalla Germania, dove la produzione industriale ha superato le stime degli analisti, generando un moderato ottimismo sullo stato di salute dell’economia tedesca. L’indice di Madrid si distingue tra i mercati principali, con un incremento dello 0,35%, seguito da Milano che registra un aumento dello 0,1%. Parigi avanza lievemente dello 0,05%, mentre Francoforte e Londra soffrono leggere flessioni del 0,25%.

Il differenziale di rendimento tra Btp italiani e Bund tedeschi si colloca a 132,8 punti, con il rendimento annuo dei titoli italiani che scende di 2,4 punti percentuali al 3,58%. Il calo supera quello dei Bund tedeschi, che perdono 4,1 punti portando il loro rendimento al 2,26%. Si registra inoltre un incremento nei prezzi delle materie prime energetiche, con il petrolio Wti che guadagna lo 0,8% toccando i 79,57 dollari al barile, e il gas naturale, che sale dell’1,65% arrivando a 26,4 euro al MWh.

Sul fronte societario, Vivendi cede l’1,51% dopo la pubblicazione dei conti, mentre Tim guadagna il 3,59% recuperando dalle perdite della sessione precedente. Il settore petrolifero vede Eni salire dello 0,87%, con Shell, TotalEnergies e Bp in ascesa tra lo 0,56% e lo 0,8%. Saipem ed Tenaris si muovono in positivo rispettivamente del 3,22% e dello 0,58%. Aspetti contrastanti emergono dal settore automobilistico, con Renault e Ferrari in crescita dello 0,87% e dello 0,86%, contrastate da Porsche in ribasso dello 0,6% e Stellantis stabile. Iveco spicca con un aumento del 5,56%, alimentato da voci di un possibile interesse da parte di Leonardo per la sua divisione veicoli militari.

Nel settore bancario, le istituzioni finanziarie spagnole come Bankinter, Bbva e Sabadell evidenziano rialzi sostanziali, con performance che variano dal +1,57% al +3,55%. Tra le banche tedesche e italiane vi è maggiore prudenza, con Commerzbank, Banco Bpm e Intesa che registrano leggere salite. La nota discordante è rappresentata da Unicredit, che arretra dell’1,28% dopo aver concluso la prima tranche del riacquisto di titoli annunciato lo scorso 30 ottobre, che ha coinvolto quasi 96 milioni di pezzi.

In conclusione, il panorama delle borse europee si presenta frammentato e in attesa di direzioni più chiare, mentre alcuni settori specifici mostrano segnali di dinamismo che potrebbero essere preludio a futuri sviluppi di rilievo.

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Redazione