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Mille Bare in Piazza per Dire “Basta” alle Morti sul Lavoro

In ECONOMIA
Marzo 19, 2024

In una giornata simbolica e carica di significato, la piazza del Popolo a Roma si è trasformata in un silenzioso campo di protesta. Mille bare di cartone, come a rappresentare le vittime sul lavoro che ogni anno in Italia non fanno rientro alle proprie case, hanno occupato lo spazio centrale della piazza in un’iniziativa organizzata dalla Uil. L’obiettivo è uno e chiaro: sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare la politica e il governo affinché intensifichino le misure di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La scelta della data non è casuale: la manifestazione si è tenuta nel giorno dedicato alla festa del papà, per commemorare tutti quei genitori, madri e padri, che hanno perso la vita mentre svolgevano il proprio dovere lavorativo. Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha preso la parola per evidenziare la gravità del fenomeno, etichettando il crescente numero di morti sul lavoro come un “bollettino di guerra inaccettabile”.

Con toni fermi, Bombardieri ha istituito un collegamento tra il sacrificio delle vittime e l’urgenza di una reazione concreta da parte delle autorità: “Non possiamo perdere tempo nelle discussioni o nella propaganda: bisogna fare cose concrete subito. Debellare questa tragedia è un imperativo.” La protezione della vita umana sul lavoro, secondo il leader sindacale, deve trascendere ogni possibile discussione sul profitto.

Il sindacato, insieme alla Cgil, ha annunciato un percorso di mobilitazione in linea con le piattaforme presentate in passato, che pongono la sicurezza sul lavoro al centro delle rivendicazioni. L’iter di mobilitazione vedrà come prossimo appuntamento un incontro alla Leopolda di Firenze, previsto per venerdì 22 marzo, con l’obiettivo di rivedere gli sviluppi ottenuti fino ad ora e programmare ulteriori azioni di sensibilizzazione, tra cui possibili scioperi.

La pressione sul governo e sulle forze politiche è chiara: la perdita di anche una sola vita per cause lavorative è un evento inaccettabile che richiede interventi rapidi e decisi. Bombardieri conclude con un appello alla dignità del lavoro e al rispetto dei lavoratori, sottolineando che nessun profitto può e deve giustificare il sacrificio di una vita umana. Con questa iniziativa di forte impatto visivo e emotivo, la Uil ha scelto di far risuonare la propria voce in difesa della sicurezza dei lavoratori e in memoria di coloro che hanno pagato il prezzo più alto sul posto di lavoro.