
Il Molise, splendida regione incastonata nel cuore d’Italia, celebra un traguardo storico: il sessantesimo anniversario della sua autonomia ottenuta il 27 dicembre 1963, quando si distaccò dall’Abruzzo per intraprendere un proprio cammino istituzionale. Una ricorrenza che ha sollecitato riflessioni profonde da parte del Governatore del Molise, Francesco Roberti, il quale non solo ha rivolto lo sguardo al percorso compiuto ma anche alle prospettive future.
“I grandi politici dell’epoca esibirono una lungimiranza notevole lavorando strenuamente per raggiungere l’ambizioso obiettivo dell’autonomia regionale,” ha dichiarato Roberti. “Grazie a tale svolta, abbiamo assistito a trasformazioni profonde e a una crescita multidimensionale del nostro amato territorio.”
Il Governatore del Molise ha sottolineato il ruolo centrale dell’autonomia nel promuovere il benessere della regione su vari fronti. Dalla fondazione dell’Università che ha offerto ai giovani molisani l’opportunità di accedere all’istruzione superiore restando vicino alle proprie radici e alla propria comunità, ai vantaggi derivanti dalla presenza sui palcoscenici politici nazionali e internazionali, l’autonomia ha rappresentato una leva fondamentale per lo sviluppo regionale.
L’enfasi è stata posta anche sulla valorizzazione delle peculiarità molisane: i paesaggi mozzafiato, i siti storici e archeologici che tessono la trama di una storia millenaria, e le innumerevoli eccellenze enogastronomiche, le quali hanno trovato nell’autonomia un catalizzatore per il riconoscimento e l’apprezzamento oltre i confini regionali.
Roberti guarda con ottimismo al futuro, proponendo una visione rinnovata del Molise nell’ambito nazionale, europeo e internazionale. Secondo il Governatore, il prossimo passo consiste nel posizionare la Regione all’interno di un quadro competitivo in termini di infrastrutture, industria, economia e cultura, sfruttando appieno le opportunità fornite sia dal Governo centrale che dall’Unione Europea.
“Ogni nuova sfida che attende il Molise è un’occasione per dimostrare la resilienza e l’ingegno della nostra gente,” asserisce. “In questa legislatura, superato il cruciale processo di approvazione del bilancio, possiamo spostare la nostra attenzione e impegnarci con un rinnovato dinamismo, anche grazie ai solidi legami istituzionali che abbiamo teso con il Governo e con le altre entità territoriali.”
Con i piedi ben saldi sul suolo ricco di storia e gli occhi volti al futuro, il Molise si prepara a scrivere il prossimo capitolo della sua ricca narrazione, consapevole delle proprie radici e determinato a tracciare un sentiero di prosperità e innovazione per le generazioni presenti e future.