
In un tempo dominato dalla fretta e dalla tecnologia, la Biblioteca della Cucina della Salute propone un evento che invita a riscoprire il valore autentico della bellezza, della natura e della parola. Si terrà infatti giovedì 19 giugno 2025, alle ore 19:30, presso la suggestiva Tenuta Ippocrate di Montefredane, in provincia di Avellino, il quarto e ultimo incontro della rassegna culturale “Letture, Natura e Sapori in Festa”, dal titolo evocativo “Ode alla Frutta”. Non un semplice appuntamento letterario, ma una vera e propria esperienza multisensoriale che intreccia poesia, arti visive, musica e gusto in un rituale di meraviglia e consapevolezza. La frutta, simbolo universale di vita, salute e armonia con la terra, sarà il fulcro tematico di una serata pensata per nutrire mente e spirito. Protagoniste delle letture saranno quattro voci femminili della poesia contemporanea: Rita Pacilio, Cinzia Coppola, Assunta Panza e Mena Matarazzo, che accompagneranno il pubblico in un percorso di parole, cura e riflessione, immersi nei profumi e nei colori della Tenuta. Ospite d’onore sarà il filologo, poeta e critico Gualberto Alvino, la cui presenza suggellerà l’alto profilo culturale dell’evento. A completare l’esperienza, l’esposizione delle opere di Gennaro Vallifuoco, maestro dell’immaginario visivo, e l’accompagnamento musicale del Duo Mefitis – Valeria Veltro (voce) e Gaetano Agoglia (chitarra) – con la consulenza del Maestro Nadia Testa, presidente dell’Associazione Musicale Igor Stravinsky. Un momento speciale sarà dedicato alla presentazione di “Venere”, progetto originale che fonde sapere ippocratico e visione galenica, a cura del dott. Rocco Fusco e del gruppo Cosmogalenica. A concludere, un raffinato buffet della Cucina del Benessere, ideato dallo chef Aldo Basile con la collaborazione dell’“oste filosofo” Ciro Iengo e del progetto “Mani in pasta”: un viaggio gastronomico tra gusto e cultura della salute. “Ode alla Frutta” si propone come un invito a riscoprire la lentezza, la poesia e la convivialità: un privilegio raro in un tempo che spesso dimentica l’essenziale.
di Mat. Lib.
