“Come è possibile stare due anni a Caivano con una propaganda costante e poi non presentare alle comunali la lista di Fratelli d’Italia?”. Con queste parole Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, ha commentato l’assenza di una lista di FdI alle elezioni comunali del Comune della periferia nord di Napoli, attualmente commissariato. L’ex presidente della Camera, intervenuto a margine di un incontro con la lista Casa Riformista a Napoli, ha definito il comportamento del centrodestra “il vero modello Caivano”, sottolineando come “non presentare la lista significa non volersi misurare. Non si quantifica così il lavoro fatto, si evita il giudizio dei cittadini”. Fico ha invece rivendicato l’unità del fronte progressista: “Noi del centrosinistra siamo uniti in una lista in un Comune in cui bisogna ricostruire, facendo un lavoro serio con gli enti territoriali. Ma non c’è solo Caivano: ci sono tanti comuni che hanno bisogno di aiuto”. Alle amministrative di Caivano, infatti, corre una lista unica che unisce Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Alleanza Verdi e Sinistra. Parlando della sua candidatura, Fico ha ribadito il proprio approccio inclusivo: “Sono una persona che fa squadra. Ascolto molto e credo che le differenze siano importanti: ognuno che mette un pezzo in una situazione complessa come la Campania dà un contributo fondamentale per andare avanti e raggiungere gli obiettivi comuni”. Riguardo all’incontro di ieri con il presidente uscente Vincenzo De Luca, Fico ha commentato che “è stata un’espressione plastica del lavoro fatto in questi mesi. Governare è difficile, ma ciò che conta è la lealtà, l’onestà e l’etica dei comportamenti. Se manteniamo questi principi, il confronto politico può essere costruttivo anche nelle differenze”. Infine, il candidato del centrosinistra ha difeso la presenza di Armando Cesaro nella lista Casa Riformista: “Tutti nel M5S sanno che stiamo costruendo coalizioni, come già fatto al governo nazionale. Grazie al governo giallorosso e al lavoro del presidente Conte, sono arrivati oltre 200 miliardi del Pnrr. Quelle risorse oggi finanziano ospedali e case di comunità: è questo il modello che vogliamo portare anche in Campania, con una maggioranza forte e progetti concreti”.
di Marco Iandolo
