Nonostante il periodo festivo solitamente evoca immagini di viaggi e vacanze esotiche, il Natale 2024 vedrà la maggior parte degli Italiani celebrare tra le mura domestiche. Secondo un recente sondaggio condotto dall’associazione dei consumatori Udicon in collaborazione con l’Istituto Piepoli, il 55% dei partecipanti ha confermato la propria intenzione di non allontanarsi dalla propria abitazione durante le festività natalizie, con un ulteriore 25% che probabilmente seguirà lo stesso iter.
L’indagine rileva un marcato cambiamento nei comportamenti di consumo rispetto agli anni immediatamente successivi al periodo pandemico, quando ancora molti cercavano di recuperare il tempo perduto in viaggi e vacanze. Martina Donini, presidente di Udicon, interpreta questo ritorno al focolare domestico come un adattamento pragmatico delle famiglie italiane, che fronteggiano il quadro economico attuale con una rinnovata enfasi sul calore della vita familiare e sulle tradizioni.
Quest’anno, per quanto riguarda i doni sotto l’albero, l’abbigliamento e i prodotti alimentari con vini si posizionano ai vertici delle preferenze di spesa, testimoniando una tendenza verso regali pratici e apprezzabili nella quotidianità. Seguono poi libri e prodotti di profumeria, mentre i giochi, nonostante siano molto amati dai giovani adulti, si collocano al quinto posto tra le opzioni d’acquisto.
Curiosamente, la propensione a viaggiare mostra un interessante divario generazionale: solo un 18% degli intervistati ha indicato una certa probabilità di partire per le vacanze, con una concentrazione leggermente maggiore tra i giovani adulti (27% nella fascia 18-34 anni), rispetto a una decrescenza nei gruppi di età superiori. Tali dati riflettono forse una maggiore cautela o diversità di interessi tra le diverse età.
Non sorprende quindi che, in un contesto di attenzione al bilancio familiare, molti consumatori mostrino una preferenza per fare acquisti in punti vendita fisici piuttosto che online, esibendo un comportamento d’acquisto che privilegia la qualità e la durata in oppositione alla logica dell’acquisto impulsivo. In aggiunta, l’Udicon evidenzia il declino dell’interesse per eventi commerciali come il Black Friday, a favore di un approccio più misurato e consapevole ai saldi, che sembra sposarsi bene con il ritrovato apprezzamento per gli ambienti casalinghi e l’importanza della convivialità domestica.
In sintesi, il Natale 2024 si configura come un’occasione per gli Italiani di riconnettersi con le proprie radici e di celebrare le festività in un contesto di intimità familiare, guidati da scelte consapevoli e uno sguardo attento al futuro. Un ritorno, forse, a una dimensione più autentica e riflessiva del vivere insieme.