22 views 3 mins 0 comments

Nuova Onda di Chiusure Bancarie: Oltre 800 Sportelli in Meno in Italia

In ECONOMIA
Marzo 29, 2024

Il panorama bancario in Italia continua a trasformarsi, confermando una tendenza che vede la diminuzione progressiva degli sportelli fisici sul territorio nazionale. Secondo i più recenti dati diffusi dalla Banca d’Italia, il 2023 ha registrato un’importante contrazione nel numero di filiali, che hanno superato l’ottocentosima unità in meno rispetto all’anno precedente.

Questo fenomeno, che riflette innegabilmente l’evoluzione digitale del settore bancario e un mutato atteggiamento dei consumatori nei confronti dei servizi finanziari, ha portato il totale degli sportelli bancari a scendere ai 20.161, rispetto ai 20.985 contabilizzati alla fine del 2022.

Il trend di chiusura degli sportelli ha interessato in modo trasversale tutte le regioni italiane, ma con un’incidenza variabile. In modo particolare, le regioni che hanno risentito di una percentuale di riduzione più elevata sono state le Marche, l’Abruzzo e la Sicilia. Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici circa le ragioni di queste discrepanze regionali, è plausibile che vari fattori socioeconomici e la presenza di infrastrutture digitali adeguatamente diffuse abbiano giocato un ruolo determinante.

Le conseguenze di tale contrazione sono molteplici. Per i clienti, la chiusura degli sportelli può comportare la necessità di adattarsi agli strumenti digitali per le proprie operazioni bancarie o affrontare spostamenti maggiori per accedere ai servizi bancari fisici. Per i lavoratori del settore, ciò può tradursi in una ridefinizione delle competenze richieste e potenziali ricadute sull’occupazione.

Inoltre, un aspetto particolarmente sentito riguarda l’accesso ai servizi bancari nelle comunità più piccole e in quelle aree dove l’accesso a Internet è limitato o dove la popolazione è meno incline all’utilizzo delle tecnologie moderne. Questa situazione solleva interrogativi circa il mantenimento di un’adeguata inclusione finanziaria per tutti i segmenti della popolazione.

La Banca d’Italia monitora costantemente l’evoluzione del settore e le implicazioni di tali cambiamenti, consapevole del fatto che il passaggio a una banca sempre più digitale è un processo inarrestabile, che richiede parallelamente soluzioni inclusive per non lasciare indietro nessuno. Le istituzioni finanziarie sono, dunque, di fronte alla sfida di bilanciare l’efficienza operativa con la responsabilità sociale, in un paesaggio che cambia rapidamente e richiede una continua reinvenzione dei modelli di business.

L’industria bancaria, quindi, si trova a dover gestire una transizione complessa, quella dall’offerta di servizi tradizionalmente incentrati sugli sportelli a un modello più snello e tecnologicamente avanzato, in un contesto in cui la digitalizzazione potrebbe generare sia opportunità che nuove problematiche di natura socioeconomica. Gli operatori del settore sono chiamati a fare i conti con le sfide della modernità, assicurando al contempo che la transizione avvenga in modo equo e senza lasciare indietro fasce vulnerabili della popolazione.