Recentemente, il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha imposto a E.On Energia SPA una sanzione pecuniaria significativa ammontante a 892.738 euro. L’azienda è stata trovata responsabile di un trattamento non conforme alla normativa sulla privacy per quanto riguarda le attività di telemarketing, sollevando questioni critiche riguardo alla gestione dei dati personali dei consumatori.
Questa decisione è scaturita in seguito ai reclami presentati da due individui, i quali si sono lamentati per le ripetute chiamate promozionali non sollecitate e per la mancanza di risposte adeguate alle loro richieste di esercizio dei diritti garantiti dal GDPR, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati.
Durante l’inchiesta, il Garante ha scoperto che, in uno dei casi esaminati, i consensi ottenuti durante il processo di attivazione delle forniture di energia elettrica e gas erano stati registrati in modo errato a causa di un errore da parte di un impiegato di E.On. Questo errore non solo svela una carenza nei controlli interni della società riguardo la corretta registrazione dei consensi, ma evidenzia anche una mancanza complessiva nelle procedure di verifica dell’autenticità e della correttezza delle informazioni inserite nei sistemi informatici dell’impresa.
Un altro grave errore è stato identificato nel modo in cui E.On ha gestito i dati raccolti attraverso un modulo online pubblicato su Facebook per una campagna di marketing digitale. Sorprendentemente, uno dei dati utilizzati proveniva da un individuo che non aveva mai creato un account sui social media. Ciò dimostra una grave mancanza nel verificare la provenienza legittima e l’accuratezza dei dati utilizzati per scopi commerciali.
Inoltre, il Garante ha criticato E.On per non avere adeguatamente formato e supervisionato il personale incaricato delle attività di telemarketing, un’omissione che ha contribuito a questi importanti difetti nel trattamento dei dati personali.
Come conseguenza di questi ritrovamenti, oltre alla sanzione monetaria, è stato ordinato a E.On Energia di implementare una serie di misure correttive dettagliate al fine di assicurare che il trattamento dei dati personali avvenga in pieno rispetto delle leggi vigenti. Queste direttive comprendono la revisione e il rafforzamento dei sistemi di controllo interni, così come l’aggiornamento delle procedure di formazione per il personale.
L’accaduto rinvigorisce l’importanza del rigoroso rispetto delle normative sulla privacy, essenziale non solo per tutelare i diritti degli individui, ma anche per preservare la fiducia pubblica nelle pratiche commerciali delle imprese. La violazione della privacy è una questione severa che può inficiare significativamente l’immagine e la credibilità di un’azienda, mettendo in luce l’essenziale bilanciamento tra attività di marketing e rispetto della sfera personale dei consumatori.
