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Prospettive di Crescita Moderata per l’Economia Italiana nel 2024 e 2025

In ECONOMIA
Dicembre 18, 2024

Il dinamico panorama economico italiano si mostra prudente nelle sue aspettative di crescita per il 2024 e per il 2025. Le recenti analisi di Prometeia, notevole istituto di ricerca economica, hanno rivisto al ribasso le stime di crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’Italia per il 2024, portandole da un iniziale +0,8% a un più contenuto +0,5%. La correzione è dovuta principalmente a due fattori critici che hanno impattato la proiezione precedente.

Uno degli elementi chiave di questa revisione è la correttiva al ribasso del PIL del 2023, che ha inaspettatamente ridotto l’effetto trascinamento sull’anno successivo. Inoltre, il settore industriale ha mostrato segnali di stagnazione nel terzo trimestre del 2023, con una crescita nulla rispetto allo 0,1% anticipato, gettando ombre sul potenziale economico immediato.

L’analisi di Prometeia mette in luce come la manifattura, pilastro tradizionale dell’economia italiana, stia subendo un rallentamento causato da una riduzione della domanda esterna. Questo declino, assieme alla conclusione degli incentivi legati al Superbonus, che hanno finora sostenuto gli investimenti in ambito residenziale, sta frenando l’attività economica nazionale.

Il report prevede che, nonostante un contesto globale di incertezza, il PIL possa mantenere un aumento dello 0,5% anche nel 2025. Tale previsione si fonda sulle aspettative che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) possa produrre effetti concreti, sebbene l’attuazione del piano proceda a un ritmo meno sostenuto del previsto.

Guardando al futuro più lontano, il 2025 doveva segnare un’epoca di ripresa e di stabilizzazione economica dopo anni di turbative, dalla pandemia globale alle inflazioni sostenute. L’Italia, che nei cinque anni successivi all’emergenza sanitaria ha mostrato una resilienza superiore alla media europea, sperava di poter navigare verso un 2025 di “normalità”, un termine che ormai sembra aver perso di significato data la persistenza delle crisi.

Prometeia nota che, sebbene l’inflazione sia stata contenuta al 1,1% nel corrente anno e si preveda un ulteriore aumento al 1,9% nel 2025, le politiche monetarie restrittive stanno gradualmente dando spazio a manovre più accomodanti. Tuttavia, ogni progresso sembra essere ostacolato da continui aggiustamenti ribassisti delle crescite previste, peggiorando così le prospettive economiche a lungo termine.

In conclusione, mentre l’economia italiana si avvia con cauto ottimismo verso il 2025, le sfide rimangono rilevanti. L’invito è a un monitoraggio continuativo e a un adattamento agile delle politiche economiche per navigare con successo tra le acque turbolente del contesto economico globale. La capacità di reazione alle dinamiche di mercato e il successo delle iniziative di stimolo economico saranno determinanti per definire la traiettoria futura dell’Italia. La vigilanza e la proattività saranno pertanto essenziali per assicurare una crescita stabile e sostenibile.