
Plenitude, la controllata di Eni dedicata alle energie rinnovabili, ha recentemente consolidato la sua presenza nel panorama energetico rinnovabile degli Stati Uniti con una mossa strategica significativa. Attraverso la sua filiale Eni New Energy US, l’azienda italiana ha acquisito il 49% di partecipazione in due impianti fotovoltaici già operativi e in un impianto di stoccaggio di energia elettrica attualmente in fase di costruzione. Questi impianti sono situati in California, un fulcro vitale per l’innovazione e lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Gli impianti in questione includono i parchi solari Sandrini 100 e Sandrini 200, rispettivamente da 141 MW e 266 MW, nonché l’impianto di stoccaggio di energia Sandrini Bess, che può vantare una capacità di 368 MWh. Questa rete di impianti utilizza infrastrutture condivise per la connessione alla rete elettrica, ottimizzando così i processi e la gestione energetica. Collocati strategicamente, questi impianti rappresentano una pietra miliare importante per Plenitude che, con tale acquisizione, eleva la sua capacità installata negli Stati Uniti fino a circa 1,7 GW.
Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude, ha enfatizzato l’importanza di quest’operazione non solo per la scala dell’investimento, ma anche per il significativo passo avanti nel posizionamento dell’azienda sul mercato rinnovabile californiano, noto per la sua rigorosa politica ambientale e per essere un terreno fertile per l’avanzamento delle tecnologie sostenibili. “Con questa operazione, non solo diversifichiamo ulteriormente la nostra presenza negli Stati Uniti,” ha affermato Goberti, “ma confermiamo anche il nostro impegno verso l’investimento in tecnologie avanzate di stoccaggio energetico.”
L’eccezionale crescita delle capacità di Plenitude non rappresenta solo un incremento quantitativo, ma sottolinea il forte impegno della compagnia nel contribuire attivamente alla transizione energetica globale. La California, con le sue politiche progressive e il forte sostegno alle energie rinnovabili, offre un ambiente ideale per questa espansione.
La collaborazione con Edp Renewables North America, evidenziata dall’intervento del suo CEO, Sandhya Ganapathy, sottolinea ulteriormente questo punto. “La nostra partnership con Plenitude è un esempio del nostro impegno comune nel rafforzare l’infrastruttura energetica attraverso l’America del Nord, promuovendo lo sviluppo di soluzioni sostenibili che assicurano una rete elettrica sempre più affidabile e resiliente,” ha dichiarato Ganapathy.
Questa alleanza strategica tra Plenitude e Edp Renewables North America non solo aumenta la capacità produttiva di energie pulite, ma promuove anche l’integrazione di nuove tecnologie di stoccaggio, essenziali per gestire le fluttuazioni nella produzione energetica derivante da fonti rinnovabili. Inoltre, rappresenta un importante passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi ambientali stabiliti a livello statale e federale, incentivando ulteriormente la crescita economica sostenibile e l’innovazione tecnologica nel settore energetico.
In conclusione, con quest’ultimo investimento, Plenitude non solo afferma la sua presenza nel mercato energetico rinnovabile degli USA, ma dimostra anche un impegno chiaro verso un futuro più sostenibile e resiliente, allineando gli interessi economici con quelli ambientali in un contesto di mercato che è tra i più dinamici e sfidanti a livello globale.