Un intervento rapido e coordinato dei Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza ha portato, nel fine settimana appena trascorso, all’arresto in flagranza di un uomo di 37 anni, residente in provincia, accusato di atti persecutori nei confronti di una commerciante del capoluogo lucano. L’operazione è stata condotta nell’ambito delle attività previste dal protocollo “Codice Rosso”, dedicato alla tutela delle vittime di violenza e stalking. L’episodio è scaturito da una segnalazione d’emergenza giunta al Numero Unico 112, attraverso la quale la donna, già autrice di una denuncia-querela, ha richiesto l’intervento immediato dei militari dopo aver notato il presunto stalker nascosto nei pressi del proprio negozio. In pochi minuti, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza, supportata dai Carabinieri della locale Stazione, ha raggiunto la zona, riuscendo a bloccare l’uomo e a trarlo in arresto in flagranza di reato. Secondo quanto emerso, la vittima avrebbe denunciato comportamenti persecutori e vessatori protrattisi fin dal mese di settembre 2025, tali da farle temere per la propria incolumità fisica e psicologica. Dopo le formalità di rito, l’indagato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, in attesa dell’udienza di convalida. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza ha successivamente convalidato l’arresto, disponendo nei confronti del 37enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora, con l’applicazione del braccialetto elettronico. Si ricorda che per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna. Il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, nel ribadire il proprio impegno costante nel contrasto ai reati di genere, ai maltrattamenti in famiglia e alle condotte persecutorie, ha rinnovato l’appello a tutte le potenziali vittime di rivolgersi senza esitazione al NUE 112 o alle Stazioni Carabinieri presenti sul territorio. “La tempestività della segnalazione – sottolineano i vertici dell’Arma – è fondamentale per consentire un intervento immediato ed efficace e per assicurare rapidamente alla giustizia i presunti responsabili”.
di Marco Iandolo
