I militari erano impegnati in un posto di controllo quando hanno notato un suv rallentare in prossimità della pattuglia. Alla guida c’era un uomo, sul lato passeggero una donna che, illuminata dal lampeggiante, ha tentato di coprirsi il volto con le mani. Il gesto non è passato inosservato: i Carabinieri l’hanno riconosciuta come una persona sottoposta alla detenzione domiciliare. Fermato il veicolo, l’uomo ha provato a giustificare lo spostamento spiegando che stavano andando a mangiare sushi in un ristorante di Giugliano. La versione, però, è stata subito smentita dalla passeggera che, stringendogli il braccio e sorridendo, ha aggiunto che in realtà si stavano recando a Castel Volturno per recuperare il figlio. I Carabinieri hanno chiarito alla donna che non era autorizzata a lasciare l’abitazione. L’autista, sorpreso, ha dichiarato di non sapere che la compagna fosse agli arresti domiciliari. La serata si è conclusa con l’arresto della 46enne, che ora dovrà rispondere del reato di evasione davanti all’Autorità Giudiziaria.
di Marco Iandolo

