
Il formaggio Gorgonzola, rinomato per la sua vena erborinata e il gusto delicatamente piccante, ha registrato un’impennata produttiva nel 2024, stabilendo un nuovo record. Con più di 5,27 milioni di forme realizzate, il consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop ha annunciato un aumento significativo rispetto all’anno precedente, consolidando ulteriormente il ruolo di questo formaggio nell’industria lattiero-casearia italiana.
Le aziende aderenti al consorzio, situate nelle quindici province autorizzate tra Piemonte e Lombardia, hanno infatti prodotto 98.984 forme in più rispetto al 2023, marcando un aumento del 1,9%. Questi numeri non sono solo cifre, ma rappresentano il duro lavoro, la dedizione e la passione degli artigiani che mantengono vive le tecniche tradizionali di produzione.
Il Piemonte emerge come il fulcro principale con quasi 3,822,245 forme prodotte, segnando un incremento di 1,73%. Al contrario, anche se in modo leggermente minore, la Lombardia mostra un progresso del 2,38% con 1,455,714 forme. Questa distribuzione sottolinea l’importanza geografica e culturale del Gorgonzola, mostrando come le diverse regioni contribuiscano alla sua eccellenza.
Antonio Auricchio, Presidente del consorzio, esprime orgoglio e soddisfazione per questi risultati, affermando: “La costante crescita della produzione di Gorgonzola conferma il suo posto non solo nel cuore degli italiani ma anche come pilastro dell’industria agroalimentare nazionale. Il Gorgonzola si posiziona ora al sesto posto tra tutte le produzioni certificate dell’agroalimentare italiano e al terzo tra i formaggi DOP di latte vaccino.”
L’incremento della produzione di Gorgonzola non soltanto solidifica la sua posizione nel mercato interno, ma apre anche porte internazionali. Le esportazioni sono cresciute del 5%, con quasi 1,6 milioni di forme vendute oltre confine. Questo aumento nelle vendite all’estero evidenzia la crescente appetibilità del Gorgonzola nei mercati globali, dove la ricerca di prodotti autentici e di qualità è sempre più marcata.
Questa espansione non solo beneficia l’economia locale ma promuove anche la cultura gastronomica italiana, rendendo il Gorgonzola un vero ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Con ogni forma di Gorgonzola esportata, si esporta anche un pezzo di cultura italiana.
Analizzando più a fondo, è evidente che la crescita costante del Gorgonzola è frutto di strategie di marketing efficaci, sostegno alla tradizione e innovazione nei processi produttivi. Il consorzio è riuscito con successo a bilanciare l’aderenza ai metodi tradizionali con l’adozione di nuove tecnologie e pratiche sostenibili che rispondono alle crescenti richieste del mercato.
In conclusione, il futuro del Gorgonzola appare luminoso e proficuo. Con la crescente domanda, sia nazionale che internazionale, e il costante impegno verso l’eccellenza, il Gorgonzola è destinato a rimanere una delle stelle più brillanti nel panorama dei formaggi DOP italiani. Mentre i produttori continuano a lavorare sodo per mantenere e superare questi standard, possiamo aspettarci altre sorprendenti novità e record nei prossimi anni.