69 views 3 mins 0 comments

Rinnovamento al Vertice di Fondazione Crt: Nomine che Guardano al Territorio

In ECONOMIA
Ottobre 02, 2024

In un movimento strategico volto a consolidare la propria struttura interna e rafforzare il legame con il territorio, la Fondazione Crt ha annunciato l’introduzione di due nuove figure nel suo Consiglio di Indirizzo. Le nomine di Gianluca Aimaretti e Vincenzo Ferrone, avvenute oggi, segnano una tappa significativa nel processo di rinnovamento interno dell’ente.

La decisione, presa sotto la presidenza di Anna Maria Poggi, riflette un chiaro orientamento verso una maggiore integrazione con le realtà locali del Piemonte. Aimaretti e Ferrone sono stati selezionati grazie alle proposte avanzate dal Comitato regionale universitario del Piemonte, sottolineando così l’importanza che la Fondazione dà al radicamento territoriale delle sue attività.

Queste nomine giungono in un momento particolare per la Fondazione Crt, immediatamente dopo le dimissioni di Gianluca Gaidano e la promozione di Anna Maria Poggi alla presidenza del consiglio. In tal senso, il rinnovamento del Consiglio sembra voler dare un segnale forte di continuità ma anche di rinnovamento, nel rispetto delle direttrici tracciate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Anna Maria Poggi, in una recente dichiarazione, ha sottolineato l’importanza del percorso di rinnovamento in atto, volto a garantire maggiore trasparenza e inclusione. La presidente ha ribadito il suo impegno a mantenere l’autonomia e l’indipendenza della Fondazione, aspetti considerati fondamentali per la piena realizzazione dei suoi obiettivi strategici.

Il Consiglio di Indirizzo ha dunque il compito non solo di supervisionare le attività correnti, ma anche di promuovere iniziative che possano incrementare la sinergia tra le varie istituzioni locali. La visione che emerge dalle parole della Poggi è quella di una fondazione sempre più inserita nel tessuto economico e sociale piemontese, attiva promotrice di sviluppo culturale ed economico.

Le sfide che attendono Aimaretti e Ferrone sono quindi di grande rilevanza e si inseriscono in un contesto più ampio di valorizzazione delle risorse locali. Entrambi dovranno lavorare per consolidare i legami con le comunità del territorio e identificare nuove opportunità di crescita che possono emergere dalla sinergia tra università, impresa e istituzioni.

In conclusione, la Fondazione Crt sta attraversando un periodo di significativa trasformazione, mirando a una maggiore efficienza operativa e a una riconfigurazione del suo ruolo all’interno della società piemontese. Le recenti nomine rappresentano un ulteriore passo in questa direzione, con la speranza che possano contribuire effettivamente alla crescita e allo sviluppo di una delle regioni più dinamiche d’Italia.