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Rivoluzione dell’Autostrada A4: Un Progetto da Un Miliardo di Euro

In ECONOMIA
Novembre 30, 2024

A partire dal 2025, il tratto dell’autostrada A4 che si estende da San Donà di Piave a Portogruaro subirà trasformazioni radicali grazie a un’operazione senza precedenti nel settore infrastrutturale. Con un budget di quasi un miliardo di euro, il progetto prevede l’implementazione di sei grandi opere, le quali avranno un impatto significativo sulla regione del Veneto Orientale e sulla qualità della viabilità in Italia. Questo piano ambizioso è stato reso possibile attraverso la collaborazione tra il Commissario delegato per l’emergenza della A4 e la Società Autostrade Alto Adriatico, gestore della rete autostradale interessata.

Uno degli interventi più significativi è la completa ricostruzione di nove ponti, inclusi quelli che attraversano i fiumi Malgher e Livenza. A causa delle nuove necessità idrauliche, questi ponti verranno elevati di oltre quattro metri, per garantire una maggiore sicurezza contro eventuali alluvioni e migliorare la fluidità del traffico. Questa parte del progetto assorbe la maggior parte del finanziamento, con un impegno economico che sfiora gli 870 milioni di euro.

Le modifiche prevedono inoltre l’ampliamento e l’adeguamento della barriera di Portogruaro. L’introduzione di tre nuove corsie mira a facilitare l’accesso e il deflusso dei veicoli, con un investimento di circa 13 milioni di euro. Questo miglioramento rappresenta un tassello fondamentale per il rinnovamento dell’infrastruttura esistente, contribuendo significativamente ad aumentare la capacità di traffico e a ridurre i tempi di viaggio.

Un altro aspetto rilevante del piano riguarda il casello di San Donà, che vedrà l’aggiunta di ulteriori piste, portando il totale a undici. L’investimento per questa espansione è stimato in circa 3,4 milioni di euro. Questa modifica faciliterà notevolmente il flusso di veicoli in una delle aree più congeste dell’autostrada, migliorando l’efficienza complessiva del sistema di trasporto.

In aggiunta, sono previste l’istituzione di nuove aree di sosta per i mezzi pesanti presso Fratta Nord e Sud per un costo complessivo di 13,4 milioni di euro, nonché il rifacimento della caserma della polizia stradale di San Donà, con un investimento di 3,3 milioni di euro. Queste iniziative evidenziano un impegno notevole verso la sicurezza e il benessere degli utenti della strada.

Il Presidente di Società Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti in questa fase: “Il nostro obiettivo primario è garantire la sicurezza degli automobilisti. Investire in infrastrutture moderne e efficienti è essenziale non solo per lo sviluppo locale, ma anche per il mantenimento e l’incremento della competitività regionale”.

In conclusione, i prossimi anni vedranno il Veneto Orientale al centro di un vasto programma di rinnovamento infrastrutturale che non solo migliorerà la funzionalità e la sicurezza del tratto autostradale A4, ma anche stimolerà crescita economica e sviluppo in tutta la regione. Queste migliorie rappresentano un passo significativo verso un futuro più sicuro e competitivo per l’Italia nel contesto europeo e internazionale.