
Il settore dei benzinai in Italia è destinato a subire una trasformazione significativa grazie al disegno di legge annunciato dal sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Massimo Bitonci. Il nuovo ddl mira a ristrutturare l’intero settore, con un occhio particolarmente attento verso l’ecosostenibilità e l’innovazione tecnologica.
Uno degli aspetti più significativi della riforma è l’introduzione di generosi incentivi per la trasformazione degli impianti di distribuzione carburanti verso soluzioni più verdi. Le stazioni di servizio che sceglieranno di rinnovarsi in chiave ecologica potranno beneficiare di un finanziamento che copre il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione, fino ad un massimo di 60 mila euro. Questo non soltanto incentiverebbe una drastica riduzione delle emissioni nocive, ma rappresenta anche un sostegno concreto per i piccoli imprenditori del settore.
Inoltre, il disegno di legge prevede particolari benefici per chi decide di costruire o ristrutturare nelle aree dove sono presenti impianti dismessi, offrendo un bonus volumetrico del 10% superiore a quanto normalmente concesso. Una mossa che mira a riqualificare e a riutilizzare aree ormai abbandonate, riducendo l’espansione urbana su terreni non edificati.
Sul fronte burocratico e normativo, Bitonci ha annunciato l’introduzione di procedure più agili per le nuove autorizzazioni di vendita dei carburanti. Il tempo di attesa per ottenere una licenza verrà ridotto a 90 giorni e il principio del “silenzio-assenso” sarà eliminato. A partire dal 2025, inoltre, ogni nuova autorizzazione sarà subordinata alla condizione che l’impianto distribuisca almeno un prodotto alternativo ai combustibili fossili, come l’idrogeno o l’elettricità.
Una novità rilevante è la soppressione dell’obbligo di visualizzare il prezzo medio sui cartelli, sostituito dall’uso di Qr code. Questa tecnologia permetterà ai consumatori di ottenere immediatamente le informazioni sui prezzi aggiornati tramite uno smartphone, garantendo così maggiore trasparenza e facilità di confronto.
Questa riforma rappresenta un cambiamento radicale per il settore dei benzinai, promuovendo non solo l’ecosostenibilità ma anche l’innovazione e l’efficienza. Favorisce l’adozione di tecnologie avanzate e la decarbonizzazione dell’industria dei trasporti, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dell’Unione Europea.
Complessivamente, questo disegno di legge promette una rivoluzione verde nel settore della distribuzione del carburante, un settore tradizionalmente legato all’uso di risorse fossili. L’adozione di soluzioni più pulite e sostenibili non solo migliorerà l’impatto ambientale ma potrebbe anche rinvigorire un settore economico cruciale con nuovi investimenti e tecnologie. Resta da vedere l’effettiva implementazione e le reazioni degli stakeholders, ma l’orientamento sembra chiaro: il futuro dei benzinai italiani sarà verde e innovativo.