Due ministri, circa cento fra relatrici e relatori. gli Stati Generali della green economy 2024, che prendono il via domani, sono dedicati quest’anno al tema “L’economia di domani: il Green Deal all’avvio della nuova legislatura europea”, per avviare un confronto sul pacchetto di iniziative strategiche che ha messo l’UE sulla strada della transizione ecologica, nella convinzione che la transizione verso la neutralità climatica possa offrire opportunità significative di crescita economica, di nuovi modelli imprenditoriali, mercati e nuovi posti di lavoro e di sviluppo tecnologico. La due giorni green, che si svolge il 5 e 6 novembre, nell’ambito di Ecomondo, è organizzata dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 66 organizzazioni di imprese, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e con il patrocinio della Commissione Europea e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Tra i partecipanti Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Vannina Gava, Vice Ministra dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Stefano La Porta, Presidente Ispra e una nutrita rappresentanza di componenti di Parlamento, istituzioni europee e internazionali, ed esponenti del mondo delle imprese. I lavori degli Stati Generali della Green Economy 2020 prenderanno il via con la sessione plenaria di apertura la mattina del 5 novembre durante la quale verrà illustrata, dal Presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi la “Relazione 2024 sullo stato della green economy in Italia”. La relazione, oltre a fare il punto sull’andamento di settori strategici della green economy in Italia, nel focus dedicato al Green Deal, individua le misure adottate nella scorsa legislatura europea, considerandone i punti di forza e di debolezza, e i nodi che si presentano in questa nuova X Legislatura e le proposte per affrontarli. Tra i temi principali vi sono: le risorse da investire, la transizione alla neutralità climatica, il pacchetto Fitfor55%, l’economia circolare e il capitale naturale. Il 6 novembre, i lavori proseguiranno con la sessione plenaria internazionale dal titolo “La sfida climatica di imprese e Governi”. La due giorni green sarà anche arricchita da cinque sessioni tematiche di approfondimento: “Restoration road, il percorso dell’Italia verso un’economia nature positive”, “La qualità dell’aria, rischi, sfide e soluzioni”, “L’andamento della gestione dei rifiuti urbani e degli imballaggi nelle città”, “Novità europee, misurare bene per migliorare la circolarità delle imprese”, “The future of water: governance and innovation, Italy and the Netherlands teaming up”. È possibile seguire l’evento su: https://www.statigenerali.org/
di Mat. Lib.