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Simone Inzaghi si aggiudica il prestigioso Premio Nazionale Enzo Bearzot

In SPORT
Marzo 08, 2024

In una giornata all’insegna del calcio e della memoria, è stato annunciato che Simone Inzaghi, attuale allenatore dell’Inter, ha ottenuto il XIII Premio Nazionale Enzo Bearzot, una distinzione istituita per onorare la figura dell’indimenticato commissario tecnico della Nazionale italiana, vincitore del Mondiale del 1982.

La cerimonia di premiazione, che si svolgerà il 22 aprile presso il Salone d’Onore del CONI, vedrà il tecnico nerazzurro ricevere l’ambito riconoscimento. La giuria, guidata dal capo redattore sport dell’Ansa Piercarlo Presutti, ha espresso il proprio consenso unanime per Inzaghi, sottolineando la sua capacità di gestire lo spogliatoio con un approccio che unisce rigore e affetto paterno, qualità che lo avvicinano proprio allo stile del compianto Bearzot.

L’evento si è tenuto nella sala ‘Paolo Rossi’ della FIGC alla presenza di figure chiave del mondo sportivo, tra cui il presidente dell’US ACLI, Damiano Lembo, e il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. Quest’ultimo, in particolare, ha avuto parole di stima per il vincitore, ricordando l’importanza di un premio che va oltre la semplice celebrazione dei successi sportivi per toccare i valori umani e relazionali.

Accanto al Premio Bearzot, è stato conferito anche un tributo speciale a Livio Berruti, leggenda dell’atletica italiana e oro nei 200 metri alle Olimpiadi di Roma del 1960. Un riconoscimento che sottolinea l’importanza delle figure storiche dello sport italiano come fonti di ispirazione per le nuove generazioni.

Infine, il mondo dell’arbitraggio non è stato dimenticato: Matteo Marcenaro si è aggiudicato il premio dedicato alla memoria di Stefano Farina, arbitro scomparso nel 2017, premio assegnato dall’AIA e che sottolinea l’impegno e la correttezza sul campo di gioco, valori sempre attuali in qualsiasi disciplina sportiva.

Con la vittoria di questo premio, Inzaghi entra dunque in un albo d’oro importante e rafforza il proprio status non solo come tecnico di successo ma anche come figura capace di trasmettere e mantenere vivi i principi etici e di leadership nel calcio moderno.