Il selezionatore della Nazionale Italiana di calcio, Luciano Spalletti, ha preso delle decisioni importanti in merito alla rosa dei calciatori convocati per i prossimi impegni dell’Italia. In conferenza stampa al Centro Tecnico Federale Giulio Onesti, ha parlato apertamente delle sue scelte, ponendo particolare attenzione sull’assenza dell’attaccante della Lazio, Ciro Immobile.
Spalletti non ha nascosto di essere consapevole del peso dell’assenza di Immobile, riconoscendo il suo valore sia per il club di appartenenza che per la Nazionale. Tuttavia, ha motivato la sua esclusione affermando che l’attaccante in questo particolare momento non sta esprimendo il suo pieno potenziale e che, di conseguenza, ha ritenuto opportuno scegliere altri giocatori che, a suo avviso, garantiscono maggiori garanzie.
La mancata convocazione di Gianluca Scamacca è stata invece imputata al periodo di inattività del calciatore, che dopo essere stato chiamato in precedenza non è riuscito a mostrare il meglio di sé. Spalletti ha anche sottolineato l’importanza di essere immediatamente all’altezza delle aspettative in Nazionale, soprattutto alla vigilia di una competizione così rilevante come l’Europeo, dove gli azzurri si giocheranno tantissimo già dalla prima partita.
Il CT azzurro si è detto soddisfatto degli attaccanti che ha incluso nella lista: Mateo Retegui, in ottima condizione; Giacomo Raspadori, le cui qualità e versatilità sono ben note a Spalletti; e Lorenzo Lucca, giovane di stazza fisica imponente le cui capacità saranno osservate da vicino durante il raduno.
Nel corso della conferenza, Spalletti ha toccato anche il delicato tema del caso Acerbi, esprimendo il suo dispiacere per le situazioni che costringono a prendere decisioni complesse. Ha sottolineato la responsabilità dell’atteggiamento nel mondo del calcio e, su richiesta di chiarimenti sull’accaduto, ha specificato che secondo quanto detto dal diretto interessato, Acerbi, non si tratta di un episodio di razzismo. Infine, riguardo al calciatore Juan Jesus, il CT ha rivelato che al momento risulta irraggiungibile, avendo il telefono spento.
In conclusione, Spalletti resta fermo sulle sue decisioni, attento alla condizione psico-fisica dei suoi giocatori e deciso a costruire un gruppo solido e competitivo, capace di affrontare le prossime sfide con la massima determinazione.