149 views 3 mins 0 comments

Tecnologia e PMI: L’Importanza dell’Intelligenza Artificiale per la Competitività

In ECONOMIA
Dicembre 12, 2024

Nel corso del recente seminario “Boosting Sme digitalisation for local development” tenutosi a Torino, un punto specifico ha catturato l’attenzione dei partecipanti: l’enfasi posta sul ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale nel rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese. Questo evento, curato dall’OCSE insieme al ministero delle Imprese e del Made in Italy e il centro di competenze Cim4.0, ha visto il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, discutere le prospettive e le sfide legate all’adozione delle nuove tecnologie nel tessuto imprenditoriale delle PMI.

“Le nuove tecnologie, e in particolare l’intelligenza artificiale, devono essere percepite dalle PMI non come un nemico, ma come una vera e propria cassetta degli attrezzi da utilizzare per suoi vantaggi concorrenziali”, ha dichiarato Valentini. Questa visione pone l’innovazione tecnologica al centro dello sviluppo economico, caratterizzando l’IA come una leva per sfidare i limiti attuali e aprire nuove opportunità.

Il viceministro ha sottolineato come la transizione verso un’economia di processo, in cui il dato e la sua gestione divengono pivotali, diventi un prerequisito fondamentale per le imprese che desiderano rimanere competitive in un panorama globalizzato. In questo scenario, la digitalizzazione si configura non solo come adozione di tecnologie avanzate ma anche come una ristrutturazione dei modelli di business che necessita una stretta collaborazione tra grandi imprese e PMI.

L’adozione di sistemi avanzati di analisi dei dati, ai quali le PMI possono ora accedere grazie a partnership strategiche, permette di sfruttare la propria agilità e capacità di adattamento, trasformando queste caratteristiche in un vantaggio competitivo tangibile. “La flessibilità delle PMI, infatti, può manifestarsi in capacità uniche di innovazione e risposte rapide alle esigenze del mercato, qualità che spesso le grandi corporazioni trovano difficili da replicare”, ha aggiunto Valentini.

Uno degli obiettivi chiari del governo, come evidenziato dal viceministro, è quello di “superare la paura della tecnologia”, promuovendo una visione in cui l’intelligenza artificiale non solo supporti la crescita economica ma favorisca anche una democratizzazione del mercato, prevenendo la polarizzazione economica che spesso deriva dalla disparità nell’accesso alle tecnologie.

La posizione di Valentini riecheggia l’essenza dell’iniziativa Digital for SmEs Global Initiative (D4Sme), lanciata nel 2019 sotto l’egida dell’OCSE. Questo programma mira a incentivare la digitalizzazione delle PMI a livello globale e vede la partecipazione attiva di vari stakeholder, inclusi rappresentanti governativi, associazioni di categoria, grandi multinazionali del digitale, PMI innovative, università e centri di ricerca.

L’impegno del governo e delle organizzazioni partner rappresenta un tassello cruciale nella costruzione di un ecosistema che favorisca la trasformazione digitale delle PMI, rendendole partecipi attive nell’economia data-driven del futuro. Le parole di Valentini sono un chiaro promemoria dell’importanza strategica che l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione rappresentano oggi per le PMI, non solo come strumenti di efficacia operativa, ma come veri e propri catalizzatori di innovazione e crescita sostenibile.