La terra torna a tremare in Irpinia. Nelle ultime 24 ore la provincia di Avellino è stata interessata da quattro scosse di terremoto, avvertite in diversi comuni e in alcune aree limitrofe della Campania. Fortunatamente, non si registrano danni né feriti. La prima e più intensa scossa è stata rilevata venerdì 24 ottobre alle ore 14:40, con epicentro a Grottolella. Il movimento tellurico, durato circa venti secondi, è stato distintamente percepito in gran parte della regione: dal Sannio al Salernitano, fino ad alcuni centri della provincia di Napoli. Il fenomeno è stato immortalato dalla webcam dell’Osservatorio meteorologico di Montevergine a Summonte, che ha diffuso sui social il filmato della lunga oscillazione. Nel pomeriggio, alle 17:30, una seconda scossa – di magnitudo 1.19 – è stata registrata con epicentro ad Aquilonia. Poi, nella notte, l’attività sismica si è spostata nell’area di Montefredane, dove si sono verificate due ulteriori scosse: la prima alle 1:19 di magnitudo 2.1 a una profondità di 17 chilometri, la seconda alle 5:15 di magnitudo 1.5. Tutti gli eventi sono stati localizzati dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma. La Protezione Civile della Campania, in un aggiornamento diffuso sui propri canali social, ha rassicurato la popolazione: “Dopo la scossa principale la sala operativa si è messa in contatto con gli enti più prossimi all’evento. Non risultano danni a persone o cose. Sono giunte diverse telefonate di cittadini preoccupati, ma nessuna richiesta di soccorso”. Anche i Vigili del Fuoco di Avellino confermano che non sono pervenute segnalazioni di danni o emergenze. La situazione resta sotto monitoraggio da parte delle autorità competenti, mentre in Irpinia torna il ricordo dei grandi terremoti del passato che hanno segnato la memoria collettiva del territorio.
di Marco Iandolo

