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Truffe online con finti annunci di auto d’epoca, arrestata coppia a Montesilvano.-VIDEO-

In AVELLINO, CAMPANIA, CRONACA, REGIONI
Luglio 22, 2025
L’operazione è il frutto di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Pescara, con il supporto dei Carabinieri della Stazione di Teora (AV).

Una coppia residente a Montesilvano, in provincia di Pescara, è finita nel mirino della giustizia con l’accusa di truffa aggravata e autoriciclaggio. I Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale a carico di un 62enne, condotto nel carcere di Pescara, e della compagna, una 50enne di origine uzbeka, sottoposta all’obbligo di dimora nel comune abruzzese e all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.  L’operazione è il frutto di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Pescara, con il supporto dei Carabinieri della Stazione di Teora (AV), che hanno dato avvio all’attività investigativa a seguito di una denuncia sporta per truffa online.   Secondo quanto emerso dalle indagini, durate circa un anno, la coppia avrebbe messo in piedi un articolato schema di raggiri informatici ai danni di ignari acquirenti su un noto sito di e-commerce. I due pubblicavano falsi annunci per la vendita di auto d’epoca a prezzi vantaggiosi, inducendo le vittime a versare denaro su conti controllati dagli indagati, per poi far perdere ogni traccia.  Gli accertamenti dei militari, condotti anche tramite la tecnica del follow the money, hanno permesso di ricostruire un sistema di autoriciclaggio dei proventi delle truffe, quantificati in circa 8.500 euro. Il denaro veniva costantemente trasferito tra diversi conti correnti, anche all’estero, e infine reinvestito in portafogli digitali di criptovalute, al fine di ostacolarne la tracciabilità.  Durante una perquisizione eseguita nei mesi scorsi, i Carabinieri hanno sequestrato documenti falsi e le credenziali di numerosi conti correnti utilizzati per i movimenti illeciti. Le prove raccolte hanno evidenziato, secondo l’autorità giudiziaria, gravi indizi di colpevolezza a carico della coppia, portando il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara ad accogliere la richiesta di applicazione delle misure cautelari avanzata dalla Procura.  Le truffe, denunciate da cittadini residenti in varie regioni italiane, dimostrano ancora una volta la necessità di prestare massima attenzione alle compravendite online e di segnalare tempestivamente comportamenti sospetti alle forze dell’ordine.

di Marco Iandolo