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Un Nuovo Orizzonte nel Settore del Caffè: la Partnership Internazionale del G7

In ECONOMIA
Ottobre 23, 2024

L’ultima sessione del G7, sotto la presidenza italiana, ha segnato un punto di svolta per l’industria del caffè attraverso l’approvazione di una partnership pubblico-privata. Questa iniziativa propone la creazione di un fondo globale volto a promuovere la sostenibilità e incrementare la resilienza del settore. Un progetto, ispirato dal visionario Andrea Illy, che trae le sue radici dal lavoro collaborativo delle aziende, governi e istituzioni avviato con l’EXPO Milano 2015.

La nuova strategia, che integra attori di calibro come Lavazza, Nestlé e Starbucks, oltre ai membri del G7 e vari enti intergovernativi, punta a un approccio sinergico che valuti e misuri l’impatto climatico e combatta la deforestazione. L’attenzione particolare è rivolta ai piccoli agricoltori, chiavi di volta di questa filiera, che rappresentano il 95% delle oltre 12 milioni di aziende agricole di caffè, prevalentemente situati nella fascia tropicale.

Il contesto in cui si inserisce questa iniziativa è di cruciale importanza. Il settore del caffè, nonostante la sua vasta popolarità, è uno dei più vulnerabili ai cambiamenti climatici. Studi recenti suggeriscono che, se le pratiche correnti persistono, oltre la metà delle terre coltivabili a caffè potrebbe diventare inutilizzabile entro il 2050, con gravi ripercussioni per i produttori, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Questa situazione potrebbe non solo aggravare la povertà in quei contesti, ma anche portare a un drastico aumento del prezzo del caffè sul mercato globale, ipotizzando costi fino a 100 dollari per una singola tazzina, come sottolineato da Gerardo Patacconi dell’International Coffee Organization.

Per contrastare tali sfide, è stato messo a punto un metodo pre-competitivo che estende oltre la semplice produzione di caffè. Il piano contempla l’adozione di pratiche agronomiche avanzate e il rinnovo delle piantagioni con varietà di piante più resiliente e produttive. Inoltre, l’istruzione gioca un ruolo fondamentale: educare le comunità agricole sui metodi sostenibili e sulle iniziative di mercato può rivelarsi un potente strumento contro la povertà.

L’incorporazione di investimenti da parte della Cassa Depositi e Prestiti dimostra l’impegno all’accelerazione del processo pubblico-privato. Questo modello finanziario di partecipazione volontaria apre nuove vie per il coinvolgimento di ulteriori investitori istituzionali e privati, essenziali per il sostegno continuo del progetto. Questa collaborazione strategica rappresenta un modello di riferimento, con potenziale di estendere le sue pratiche innovatrice anche ad altri settori agricoli.

Guardando al futuro, Andrea Illy porterà la causa dell’agricoltura rigenerativa oltre gli oceani, con una presentazione programmata al Senato di Washington. L’obiettivo è non solo di sensibilizzare, ma anche di catalizzare un ulteriore interesse internazionale per una sfida, quella climatica, che già definisce i contorni di una responsabilità globale. Nel frangente, la nuova proposta avanzata dal G7 si configura come una pietra miliare per un settore che ha la potenzialità di influenzare positivamente l’economia e l’ambiente a scala mondiale.