In un’inaspettata sviluppo di mercato, il Gruppo Unipol ha annunciato un’importante iniziativa di razionalizzazione aziendale che cambierà il volto del colosso assicurativo italiano. Attraverso un’offerta pubblica di acquisto (OPA) e un successivo piano di fusione, Unipol è pronta a incorporare la controllata UnipolSai. Questa operazione strategica si inserisce nel solco di una semplificazione delle strutture societarie che molti conglomerati aziendali stanno perseguendo per migliorare efficienza e coerenza gestionale.
Il processo inizierà con il lancio dell’OPA da parte di Unipol sulle azioni di UnipolSai non ancora detenute, proponendo un prezzo di 2,7 euro per azione. Questo sforzo richiederà un esborso fino a 1,13 miliardi di euro per acquisire il rimanente 14,75% di UnipolSai, offrendo agli azionisti un premio rispettabile rispetto agli attuali valori di mercato. Seguirà la fusione delle due entità, con un rapporto di concambio già stabilito di 3 azioni Unipol per ogni 10 di UnipolSai.
Gli organi direttivi delle società hanno già dato il via libera all’operazione, e si attende ora l’approvazione dell’assemblea straordinaria di Unipol fissata per il 21 ottobre. Se il piano fosse ratificato, il completamento della fusione è previsto per la fine del 2024. Per gli azionisti di Unipol contrari al progetto, è prevista la possibilità di esercitare il diritto di recesso a un prezzo fissato di 5,27 euro per azione, con un limite massimo di esborso da parte di Unipol di 100 milioni di euro.
Dietro questa operazione, Unipol mira a una serie di obiettivi chiave: la semplificazione della struttura societaria, l’ottimizzazione dei flussi di cassa e delle risorse finanziarie, la realizzazione di sinergie per la riduzione dei costi e l’ampliamento della propria robusta posizione in termini di solvibilità. Questa mossa è anche un riflesso della solidità e della fiducia nel futuro da parte del Gruppo, come dimostrato dai risultati finanziari del 2023, che hanno visto un utile netto salire a 1,33 miliardi di euro da 866 milioni nel 2022 e una raccolta premi cresciuta del 10,4%, raggiungendo i 15,1 miliardi di euro.
In aggiunta all’entusiasmante piano di fusione, Unipol ha proposto un aumento del dividendo da 0,37 a 0,38 euro, riaffermando una prospettiva positiva per rendimenti futuri che rimane in linea con gli obiettivi prefissati. Con queste premesse, Unipol si proietta verso il futuro, rafforzando la propria posizione nel mercato assicurativo e confermando il proprio impegno a generare valore per azionisti e clienti.
