
In Liguria, le elezioni regionali hanno visto un’affluenza decrescente rispetto alle precedenti consultazioni del 2020. Al termine della giornata di voto, i dati diffusi dal ministero dell’Interno – che possono essere consultati mediante il portale Eligendo e il sito istituzionale della Regione Liguria – rivelano una partecipazione che si ferma al 34,68% alle ore 23. Questo dato segna una diminuzione significativa rispetto al 39,8% registrato nello stesso orario durante le elezioni precedenti.
La distribuzione dell’affluenza sul territorio varia notevolmente: la Città metropolitana di Genova ha mostrato una partecipazione più elevata rispetto agli altri territori, con il 37,34% degli aventi diritto che si sono recati alle urne. Al contrario, la provincia di Imperia ha registrato il tasso più basso, con solo il 27,15% di affluenza. Savona e La Spezia si posizionano in una fascia intermedia rispettivamente con il 31,55% e il 35,6%.
Quest’anno, il ritmo del voto è stato influenzato da condizioni climatiche avverse. Le piogge intense e le previsioni di ulteriori deterioramenti meteorologici hanno reso ardua la partecipazione elettorale, portando a una preoccupante prospettiva di aumento dell’astensionismo. Non soltanto il maltempo, ma anche l’eco del cosiddetto “caso Toti”, con le polemiche su presunti dati rubati a figure istituzionali, sembra non aver scosso significativamente l’elettorato ligure, che ha seguito la giornata elettorale con una certa apatia.
I candidati principali, Marco Bucci del centrodestra e Andrea Orlando del centrosinistra, hanno fatto appelli al voto sottolineando l’importanza di ogni singola preferenza in questo contesto incerto. Nonostante gli imprevisti, i seggi sono stati gestiti efficacemente grazie all’adattamento strategico a seguito dell’allerta meteo, con la traslocazione preventiva di alcuni di essi in località meno rischiose come Borgio Verezzi e Vado.
Un altro aspetto che ha aggiunto tensione alla giornata elettorale è stata la misteriosa sparizione di materiale elettorale a Sanremo, che includeva verbali e altri oggetti utili per lo scrutinio. Tale evento ha portato a un intervento tempestivo della Procura di Imperia per garantire la regolarità del voto, mostrando così la fragilità e l’importanza della gestione logistica in contesti elettorali così delicati.
Tutto sommato, le regionali liguri si sono svolte in un clima di tensione sottile, tra le preoccupazioni per la partecipazione e gli intoppi organizzativi e metereologici. Resta da vedere come questa affluenza influenzerà il panorama politico regionale e quali lezioni saranno tratte in vista di future elezioni in contesti simili. L’impegno civico in condizioni così complesse rimane essenziale per la democraticità e la rappresentatività del processo politico – un principio che deve continuare a essere promosso e tutelato, indipendentemente dalle sfide che si presentano.