
Poteva trasformarsi in tragedia l’incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi lungo la statale 90 delle Puglie, in località Scarnecchia. Un giovane motociclista di 26 anni, originario di Grottaminarda, ha centrato in pieno un grosso cinghiale che improvvisamente ha attraversato la carreggiata. L’urto è stato violento: l’animale, una femmina di circa 70 kg, è rimasto senza vita al centro della strada, mentre il centauro è finito nella cunetta a bordo della carreggiata. Il ragazzo era in sella a una Yamaha MT-07, che si era appena scambiato con un amico durante un giro in moto assieme ad altri due centauri, tutti partiti dal bivio di Melito Irpino. Fortunatamente, l’impatto non ha avuto conseguenze gravissime: immediatamente soccorso dagli amici, il motociclista è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino, dove i sanitari hanno riscontrato la frattura di una mano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ariano Irpino e una pattuglia della polizia per i rilievi del caso. Presente anche un medico reperibile del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Avellino, che ha disposto l’intervento del servizio recupero carcasse da Altavilla Irpina. Dopo le operazioni sanitarie previste per il contenimento della peste suina (tra cui l’amputazione di un arto), l’animale sarà trasferito al centro smaltimento PET di Caserta. Secondo quanto ricostruito, tutte e tre le moto viaggiavano a velocità moderata, ma la comparsa improvvisa del branco ha reso impossibile evitare l’impatto. Alcuni esemplari sono riusciti a fuggire nella vegetazione, ma la femmina investita si trovava proprio in mezzo alla corsia. “In queste giornate di caldo intenso – ha spiegato un medico dell’ASL – è frequente che i cinghiali si muovano anche in orari inconsueti, alla ricerca di acqua”. Un’altra domenica di paura, in un tratto di strada purtroppo già noto per numerosi incidenti. Ma grazie alla prontezza degli amici e alla guida prudente dei ragazzi, è stato evitato il peggio.
di Marco Iandolo
