
Un viaggio tra le pagine di “Il Realista Visionario – Le mie regole per cambiare le regole” è un’immersione nell’universo calcistico di Arrigo Sacchi, un mondo dove l’innovazione e la strategia si fondono per creare un modello di gioco che ha rivoluzionato il calcio. L’ex ct della Nazionale italiana presenterà il suo nuovo lavoro letterario il prossimo 9 aprile nella cittadina di Jesi, all’Hotel Federico II, aggiungendo un nuovo capitolo al proprio già noto repertorio letterario dopo “Calcio totale” del 2015 e “La coppa degli immortali” del 2019.
Con la prefazione scritta nientemeno che da Pep Guardiola, uno degli allenatori più ammirati del calcio moderno, il libro di Sacchi promette di essere una lettura imprescindibile per appassionati e addetti ai lavori. La collaborazione con Leonardo Patrignani, autore di questo testo, promette un’attenta disamina delle strategie e delle riflessioni dell’allenatore, condite da aneddoti e retroscena dello spogliatoio del suo leggendario Milan.
In “Il Realista Visionario”, Sacchi si interroga su come riuscire a mutare l’approccio del proprio team, sfidando il radicato conservatorismo tipico di molti ambienti sportivi. Il libro si propone di offrire una risposta a domande cruciali come: “Come convincere il proprio gruppo di lavoro a cambiare rotta?” e “Quali sono i passaggi fondamentali da effettuare quando si entra in un contesto nuovo?”.
Il volume va oltre la semplice narrazione biografica, diventando così una sorta di manuale per il cambiamento, un vero e proprio vademecum per chiunque voglia assumersi il rischio di rinnovare le proprie convinzioni e pratiche lavorative, sia nel campo sportivo che in altri contesti professionali. La scelta del leader all’interno del proprio team e l’importanza di formare una squadra coesa e all’altezza delle sfide sono alcuni dei temi toccati da Sacchi, che condivide il suo sapere accumulato in una vita dedicata al calcio.
“Il Realista Visionario” lascia presagire di essere una lettura capace di offrire nuove chiavi interpretative e strategiche non solo agli allenatori, ma a chiunque sia interessato all’evoluzione dei gruppi di lavoro e delle grandi organizzazioni. Con l’ausilio della Cairo editore, questo libro si candida a diventare un manuale di riferimento, non solo per gli amanti del calcio ma anche per un pubblico più vasto desideroso di comprendere la visione di uno degli allenatori più influenti della storia del calcio italiano e mondiale.