Nel contesto dinamico del mercato delle infrastrutture italiane, l’azienda ASTM ha recentemente ampliato il suo dominio acquisendo una maggiore partecipazione nelle società che gestiscono le tangenziali esterne di Milano (TEM e TE). Con una mossa strategica, l’azienda ha acquistato il 27,45% delle quote di Autostrade per l’Italia e ha ulteriormente esercitato il diritto di prelazione su un altro 10,2% precedentemente detenuto da Pizzarotti. In definitiva, questo eleva la partecipazione di ASTM nel TEM al 77,45% e nel TE al 73,83%, stabilendo così un controllo robusto su queste arterie cruciali per il traffico lombardo.
L’ammontare dell’investimento totale per questa operazione si aggira intorno ai 229,4 milioni di euro, con 140 milioni diretti ad Aspi e i restanti 89,4 milioni a Pizzarotti, considerando anche un credito derivante da un prestito tra società. Questa acquisizione è stata annunciata con entusiasmo da Umberto Tosoni, amministratore delegato del gruppo di Tortona, che fa capo alla notoria famiglia Gavio. Egli ha evidenziato come la Tangenziale Esterna rappresenti non solo un’arteria vitale per la circolazione nell’area metropolitana densamente popolata e industrializzata di Milano, ma anche un asset fondamentale per consolidare la presenza e l’influenza del gruppo in Lombardia.
Il valore di questa acquisizione si riflette anche nei dati finanziari recenti di Tangenziale Esterna, che ha mostrato un incremento del 14,2% nei ricavi nel 2023, raggiungendo 80 milioni di euro, con un margine operativo lordo impressionante di 56 milioni di euro. Questi numeri non solo dimostrano la vitalità e l’efficacia gestionale della TEM ma anche la saggezza dell’investimento di ASTM.
È rilevante notare come questa mossa si iscriva in un contesto più ampio di consolidamento delle infrastrutture italiane da parte di grandi gruppi, che intendono ottimizzare le reti esistenti e migliorare le proprie posizioni strategiche in un mercato europeo sempre più connesso e competitivo. La decisione di ASTM di incrementare la propria quota e di consolidare il controllo sulla TE e TEM va vista come parte di una strategia di lungo termine per rafforzare la propria presenza e le proprie prestazioni in una regione chiave per l’economia italiana.
In sintesi, l’acquisizione da parte di ASTM delle quote maggioritarie nella gestione delle tangenziali esterne di Milano sottolinea l’importanza delle strategie di espansione attraverso investimenti mirati e ben calibrati. Ridisegna non solo la mappa del controllo delle infrastrutture vitali per il nord Italia ma anche il panorama delle opportunità economiche nel settore delle infrastrutture italiane. Nel frattempo, il futuro delle tangenziali lombarde appare sotto una guida solida, promettendo efficienza e sviluppo continuo a vantaggio dell’intera regione metropolitana milanese.