
Connessione scarsa e digitalizzazione al palo ad Avella, Sperone e Baiano. È questa la lettera denuncia di un cittadino del mandamento baianese che riceviamo e pubblichiamo integralmente: “Sono un cittadino della zona del Baianese e scrivo per denunciare pubblicamente una situazione inaccettabile che riguarda tre comuni della provincia di Avellino: Baiano, Sperone e Avella. Questi territori – abitati, serviti da infrastrutture, attraversati da un’autostrada e con popolazione attiva – non sono coperti da alcun segnale mobile funzionante. Non esiste copertura stabile da parte di Vodafone, TIM, WindTre o Iliad. Non si riesce a effettuare una telefonata, inviare un SMS o accedere a internet in mobilità. È un problema che coinvolge famiglie, studenti, lavoratori, attività economiche, e addirittura l’operatività dei servizi d’emergenza. Nel comune di Baiano, la situazione è grottesca: nel 2023 è stato installato un traliccio della società INWIT, dopo una lunga battaglia legale che ha visto INWIT vincere contro il Comune. A distanza di oltre un anno, quel traliccio è ancora vuoto, senza antenne, mai attivato. I contatori elettrici sono stati installati e attivati, ma nulla si muove. Il segnale non arriva. Il silenzio delle società coinvolte è assoluto. Nel vicino comune di Sperone il segnale è del tutto assente, mentre ad Avella è presente a tratti, ma non garantisce né qualità né continuità del servizio. Ho personalmente inviato PEC formali a tutti gli operatori coinvolti e ad AGCOM, allegando descrizioni dettagliate e proponendo soluzioni. Nessuno ha fornito risposte concrete. Nessuno ha nemmeno accennato a un cronoprogramma. E nel frattempo, intere comunità vivono escluse da un diritto minimo: quello di comunicare. Nel 2025, in piena era digitale, questo isolamento forzato è una ferita intollerabile per il territorio. Non si tratta di un problema tecnico passeggero, ma di una mancanza strutturale ignorata da anni”.
dalla redazione
