“Per chi intende avviare una nuova attività autonoma, soprattutto in Irpinia e nel Mezzogiorno, ci sono interessanti opportunità da cogliere, se si hanno le idee chiare”. A sostenerlo è Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.
“Gli incentivi per l’autoimpiego – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria -, come avevamo annunciato, possono essere una risposta alla ridotta natalità di nuove imprese, oltre che una possibilità occupazionale per i più giovani e per le persone inoccupate, che hanno competenze da spendere. Se, come auspicato dalla nostra organizzazione nazionale, verrà anche allargata la platea dei beneficiari, con ulteriori supporti, i risultati potranno essere sicuramente soddisfacenti”.
La misura, introdotta dal governo nazionale, con il decreto Coesione, prevede agevolazioni diversificate, in base alle aree geografiche del Paese, fino a 50 mila euro, sotto forma di voucher a fondo perduto, da utilizzare per l’acquisto di beni, strumenti e servizi, soprattutto se inerenti la digitalizzazione e la transizione ecologica.
A questo stanziamento si aggiunge un contributo integrativo a fondo perduto, proporzionale all’investimento, in misura variabile: in Campania pari al 75% per programmi di spesa fino a 120 mila euro e al 70% per spese tra i 120 e i 200 mila euro.
Gli incentivi, che possono essere usati per costituire nuove imprese o studi e società professionali, sono rivolti a giovani fino a 35 anni, disoccupati o inoccupati o in condizioni di marginalità sociale.
Per ulteriori informazioni e assistenza è possibile rivolgersi agli uffici di Confesercenti Avellino in viale Italia n° 53 o al centro servizi di via de Conciliis n° 66, telefonando allo 0825 679256.
dalla redazione