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Benevento, arrestati due coniugi per droga e detenzione di arma clandestina.

In BENEVENTO, CAMPANIA, CRONACA, POLITICA
Ottobre 16, 2025
All’interno dell’abitazione sono state rinvenute anche tre cartucce calibro 9x21 e una calibro 7.65, tutte sequestrate.

Operazione di successo dei Carabinieri della Compagnia di Benevento che hanno arrestato in flagranza due coniugi beneventani, un uomo di 80 anni e una donna di 57, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.  L’intervento, condotto dal Nucleo Operativo e Radiomobile, è scattato dopo una mirata attività info-investigativa che ha portato i militari a perquisire l’abitazione dei due nel capoluogo sannita.  Durante la perquisizione, nella cantina della donna sono state trovate due bustine contenenti circa 72 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, strumenti ritenuti compatibili con il confezionamento e lo spaccio della droga.   Nel corso della perquisizione personale dell’uomo, i Carabinieri hanno inoltre scoperto una pistola a salve calibro 8 modificata, caricata con tre cartucce calibro 6.35, e un involucro contenente 19 munizioni dello stesso calibro nascoste sotto i vestiti. All’interno dell’abitazione sono state rinvenute anche tre cartucce calibro 9×21 e una calibro 7.65, tutte sequestrate.  Le verifiche si sono estese anche all’abitazione della nuora dei coniugi, una 24enne, dove sono stati trovati 2,5 grammi di cocaina e 19 grammi di mannite, sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente. La giovane è stata denunciata a piede libero per detenzione ai fini di spaccio.  Al termine delle operazioni, i due coniugi sono stati posti ai domiciliari, rispettivamente per detenzione di arma clandestina e detenzione ai fini di spaccio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Tutto il materiale sequestrato rimane sotto vincolo giudiziario.  L’operazione testimonia l’impegno costante dei Carabinieri di Benevento nel presidiare il territorio e garantire sicurezza e legalità alla comunità. Come previsto dalla legge, le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.

di Marco Iandolo