Rosa Caccese, candidata capolista della Democrazia Cristiana con Rotondi alle prossime elezioni regionali nella circoscrizione di Benevento, alza la voce sulle gravi criticità che da anni affliggono la Valle Caudina e le aree interne del Sannio. In un intervento deciso, Caccese denuncia la condizione di abbandono e immobilismo che caratterizza alcune delle opere infrastrutturali più importanti del territorio, rimaste incompiute da decenni e divenute ormai simbolo di promesse mancate. “È inaccettabile – afferma – che si continui a parlare delle stesse strade ferme da anni, come se il tempo si fosse cristallizzato. La politica regionale deve dare risposte, non più parole.”
Tra le opere citate, la candidata elenca tre casi emblematici:
- La strada Fondovalle Isclero, bloccata da anni all’altezza di Moiano. “Quanti anni ancora dovranno passare per arrivare finalmente al traguardo di Sant’Agata de’ Goti?”, domanda la Caccese.
- L’asse attrezzato Cervinara–Pianodardine, fermo da tempo nei pressi di Roccabascerana: “Un’infrastruttura vitale per i collegamenti con l’Irpinia e il capoluogo, lasciata nel dimenticatoio”.
- La Fondovalle Vitulanese, che da Benevento dovrebbe raggiungere Montesarchio, ma si arresta a Foglianise: “Anche qui i lavori sono fermi, come se la Valle Vitulanese non avesse diritto a un collegamento moderno ed efficiente”.
Accanto al tema infrastrutturale, Rosa Caccese richiama l’attenzione sulla situazione sanitaria del territorio, definendo “paradossale” la condizione dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti. “È assurdo che un pronto soccorso chiuda alle diciotto, come un qualsiasi ufficio amministrativo. La salute dei cittadini non ha orari. È impensabile che nel 2025 esistano ancora territori penalizzati da simili disservizi.” La candidata della Democrazia Cristiana lancia infine un appello accorato alla concretezza e alla responsabilità della politica: “Nelle nostre aree interne non servono più passerelle politiche, né promesse da campagna elettorale. Servono progetti reali, tempi certi e la volontà di portare a termine ciò che è stato iniziato. Chi governerà la Regione dovrà farsi carico di queste urgenze, altrimenti avrà fallito la propria missione. I cittadini sono stanchi, e lo dimostrano con l’astensionismo. Purtroppo, oggi molti pensano che tutto cambi perché nulla cambi. Ma noi vogliamo ribaltare questa convinzione.” Con queste parole, Rosa Caccese rilancia il suo impegno per una politica di presenza e di risultati, capace di restituire fiducia e dignità a un territorio troppo spesso dimenticato.
di Marco Iandolo

