
Una ventata di sollievo si diffonde tra gli automobilisti italiani che, nel corso dell’ultimo fine settimana, hanno potuto notare una diminuzione dei prezzi della benzina e del diesel presso le stazioni di servizio su tutto il territorio nazionale. Con le fluttuazioni delle quotazioni internazionali che vedono un trend decrescente per il diesel e una sostanziale stabilità per la benzina, i prezzi raccomandati hanno subito una lieve ma significativa revisione al ribasso: una novità che ha portato Eni a tagliare di un centesimo i costi per entrambi i carburanti.
Questa tendenza ha influito favorevolmente sulle medie nazionali dei prezzi praticati, rendendo più leggero il costo del pieno per i guidatori italiani. Secondo le ultime rilevazioni effettuate da Quotidiano Energia e basandosi sui dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, il prezzo medio della benzina in self service è sceso a 1,856 euro al litro, da 1,860 euro della rilevazione precedente, mentre per il diesel si è registrato un calo da 1,810 a 1,804 euro al litro. Per quelle che sono le compagnie tradizionali, i prezzi variano tra 1,848 e 1,864 euro al litro per la benzina e tra 1,795 e 1,811 euro al litro per il diesel.
Con riferimento al servizio completo, il prezzo medio per la benzina ha toccato quota 1,997 euro al litro, con un deciso calo dai 2,000 euro riportati in precedenza. Per il diesel, si assiste a una diminuzione che porta la media a 1,945 euro al litro contro i 1,951 euro iniziali. La discesa dei costi si registra anche nel settore del Gpl, con prezzi medi praticati oscillanti tra 0,724 e 0,741 euro al litro, e nel campo del metano auto con una media che spazia da 1,337 a 1,498 euro al chilogrammo.
Questi aggiornamenti sui prezzi dei carburanti sono una conferma del legame stretto tra le dinamiche del mercato petrolifero internazionale e i listini alla pompa in Italia. I consumatori, già messi a dura prova da aumenti precedenti, accolgono con favore questa notizia, pur mantenendo un atteggiamento cauto in vista di possibili nuove fluttuazioni. Sebbene leggero, il calo dei prezzi offre un timido segnale di respiro per il portafoglio dei cittadini, sperando che tale tendenza possa consolidarsi anche nei prossimi mesi.